Fifa, Ranieri eletto miglior allenatore del 2016

Il tecnico protagonista del miracolo Leicester è stato premiato da Maradona. Dietro di lui Fernando Santos e Zidane
Fifa, Ranieri eletto miglior allenatore del 2016© Getty Images
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ROMA - Claudio Ranieri è il miglior allenatore del 2016. Il premio Fifa, un vero e proprio Oscar delle panchine, va infatti al tecnico italiano autore del miracolo Leicester, che ha ricevuto il riconoscimento dalle mani di un altro fenomeno vivente, quel Diego Maradona che quando giocava fece esaurire gli aggettivi. Il Gala della federazione internazionale a Zurigo doveva essere l'ennesima festa di Cristiano Ronaldo, e così è stato, come era giusto ed ampiamente previsto,

 ma il momento più emozionante è stato quando Maradona ha letto il nome di Ranieri, in lizza per il 'Best Fifa Coach' assieme ai due campioni d'Europa Fernando Santos, ct del Portogallo campione d'Europa, e Zinedine Zidane, che ha vinto la Champions con il Real Madrid.

FOTO: Ranieri emozionato

MIRACOLO LEICESTER - Il miracolo Leicester, e quindi Ranieri, ha prevalso su tutto, perché il trionfo delle Foxes in Premier League è stata la vera impresa, e clamorosa sorpresa, della scorsa stagione calcistica. «Sono pazzo di felicità - ha commentato l'allenatore -. Il Dio del calcio ha deciso che l'anno scorso dovevamo vincere noi, e in Inghilterra è successo qualcosa d'incredibile. Per questo devo ringraziare i miei calciatori e i nostri tifosi».

I VOTI - Ranieri, ha fatto sapere la Fifa, ha vinto ottenendo il 22,6% dei voti, contro il 16,56% di Zidane e il 16,24% di Santos. Il premio è stato assegnato basando la decisione per il 50% sui voti dei tecnici e dei capitani della nazionali di tutte le federazioni affiliate, e per il 50% sul voto degli internauti e di un pool di esperti della stampa specializzata. Così quello di Ranieri, che succede a gente del calibro di Guardiola, Del Bosque, Loew e Mourinho, è stato un altro meritato trionfo, che riconosce anche la bravura e la qualità della scuola dei tecnici italiani.

L'EMOZIONE - «Non era certamente una partita fra Zidane e me - dice Ranieri -, quindi non considero questo premio una vittoria contro Zidane, ma il riconoscimento per una stagione straordinaria, anzi fiabesca, con il Leicester. Voglio condividerlo con la mia famiglia, il mio presidente, i giocatori, ovviamente, e i nostri splendidi tifosi». Felice che la sua squadra sia stato premiata anche attraverso il centrocampista Riyad Mahrez, designato di recente 'giocatore africano dell'anno', Ranieri assicura che il Leicester è pronto a ripartire, dopo un inizio di stagione post-trionfo difficile. «Verso Natale è scattata una molla. Siamo pronti a combattere - continua -. Mi viene da ridere quando sento alcuni giocatori dire che si sentono vecchi passati i 30 anni. Io mi sento un bambino. È come se cominciassi ad allenare oggi».

 


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