© LaPresseROMA - Quando anche il campetto dell'oratorio diventa scenario di violenza ci si rende conto della gravità della situazione: sabato pomeriggio a Castelnuovo (provincia di Modena), la partita del torneo CSI "Boldrini" tra il Castelvetro e il Don Monari si è conclusa con un episodio sicuramente increscioso, che ha coinvolto i ragazzi di 14 anni in campo e uno dei genitori arrivati per assistere.
Secondo quanto riportato dai presenti, alcuni dei giovani giocatori avrebbero infatti litigato durante la partita, ma a fare degenerare la situazione sarebbe stato l'ingresso in campo di uno dei genitori presenti, il quale si sarebbe scagliato contro i dirigenti della società avversaria, alzando le mani anche due dei ragazzi, che hanno riportato contusioni al naso e alle orecchie. Non sarebbero bastate quattro persone a fermare l'uomo, violento anche chi cercava di calmarlo, e per riportare la situazione alla tranquillità è servito l'intervento dei carabinieri.
Non sorprende la decisione dei genitori dei giovani aggrediti di procedere per vie legali nei confronti dell'uomo, ma le due società hanno annunciato di voler cercare una mediazione attraverso l'organizzazione di un evento. Il Castelvetro e il Monari giocheranno infatti una partita amichevole per sensibilizzare ragazzi e genitori sul problema della violenza nel calcio: i dirigenti delle due società si sono infatti definiti esterrefatti per quanto avvenuto, assicurando che in futuro episodi del genere verranno evitati ad ogni costo.
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