La vita come un calcio di rigore in "Licenziato al volo" dei Blak Vomit

Nell'ultimo singolo della band punk, la giocatrice Marta Fabris è la protagonista del videoclip. Tensione e paura, la voglia di vincere e il terrore di perdere. Le stesse emozioni e sensazioni che si provano tutti i giorni
La vita come un calcio di rigore in "Licenziato al volo" dei Blak Vomit
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ROMA - Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore" cantava De Gregori. Loro invece sono i Blak Vomit, un gruppo punk che di paura non ne hanno proprio. Ma non tirano neanche i rigori, per quelli ci pensa Marta Fabris. Giocatrice delle Dreamers e protagonista del loro ultimo videoclip. La canzone si chiama "Licenziato al volo" e nel video Fabris è sia portiere sia tiratrice del rigore. Una metafora della vita, vista da due mondi diversi. La paura di perdere e il bisogno di vincere, quel rigore come un'opportunità da cogliere, mix tra concentrazione e tensione mentre ci si prepara a tirare. Emozioni e sensazioni, che i Blak Vomit vogliono trasmettere con il loro nuovo singolo. Perché la vita, è come un calcio di rigore.


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