Calcio: è pronta la rivoluzione dei rigori 

Non più alternanza semplice: si prenderà d'esempio il tie-break tennistico. Infantino: "Portiamo la Var ai Mondiali"
Calcio: è pronta la rivoluzione dei rigori © LaPresse
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ROMA - E' pronta una rivoluzione nel calcio mondiale: la formula della lotteria dei rigori non piace più. Secondo uno studio impugnato dai rappresentanti delle federazioni britanniche e quelli della Fifa, nel 60% dei casi a prevalere è la squadra che inizia a battere i rigori per prima e la Ifab, l'organo deputato a modificare le regole del calcio, vorrebbe cambiare questo trend. 

ISPIRAZIONE TIE-BREAK - La prima proposta sul tavolo è quella che prende a esempio il tennis. Nel tie-break, infatti, i turni di servizio vengono si susseguono di due in due e non in maniera alternata come nella lotteria dei calci di rigore. Così facendo la squadra che inizierà a calciare poi dovrà aspettare due turni prima di tornare sul dischetto. Il via libera alla proposta non è ancora arrivato e servirà che 6 degli 8 rappresentanti all'Ifab siano d'accordo.

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INFANTINO: "VAR AI MONDIALI" - L'uso della Var ai Mondiali del 2018 «è un obiettivo realistico dopo l'esperienza del Mondiale per club dello scorso dicembre». Lo ha detto il presidente della Fifa, Gianni Infantino, oggi a Wembley per la 131ª assemblea generale dell'Ifab. «E' il nostro obiettivo ma ovviamente, prima di poter utilizzare la Var ai Mondiali del 2018, sara' necessario il via libera dell'International Board nel marzo del prossimo anno». Infantino ha anche annunciato che «quest'anno faremo dei test con gli tutti gli arbitri candidati per i Mondiali, organizzeremo due seminari per la formazione. Sono molto fiducioso, la cosa positiva della Var è che non si tratta di una cosa negativa».


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