ROMA - È uscito in questi giorni un libro che - in realtà - è molti libri insieme. Il titolo è già una filosofia di vita. «E vissero... sconfitti e vincenti». Sono racconti, fantasie, storie di sport. Il terreno fertile su cui è nato il libro è un progetto. Che è nato da «Overtime Festival» (il festival di letteratura e sport che si tiene ogni anno a Macerata), e ha visto coinvolti oltre venti giornalisti. Tutti uniti, nel segno della solidarietà e dell’etica sportiva. Il progetto nasce dalla voglia di continuare a supportare una terra colpita dal terremoto, il comune di Castelsantangelo sul Nera, cui sono destinati i proventi del libro. La prefazione è di Bebe Vio. Ed è una rivelazione. Scrive Bebe: «Non è stato un oro, ma per me ha un valore maggiore: il bronzo che ho vinto con le mie compagne di Nazionale, Loredana Trigilia e Andrea Mogos. Perché quello lo abbiamo raggiunto insieme». E’ in quest’ultima parola - «insieme» - che va cercato il senso di «E vissero…sconfitti e vincenti». E anche contenti. Per aver fatto qualcosa di utile.