Dal 17 febbraio quando ha firmato a ieri quando Momo Sissoko ha rescisso il contratto e chiuso l'esperienza con la Ternana durata dunque neanche un mese. Il 32enne centrocampista franco-maliano ex Juve e Fiorentina non avrebbe accettato la panchina che Liverani gli aveva prospettato né sarebbe salito sul pullman in un clima teso tra le parti anche dopo la vittoria contro il Trapani. In tribuna deve aver meditato la rottura con la società già contrariata per la reazione del giocatore, pur se sono circolate motivazioni su presunti problemi familiari. In serata la stessa società ha chiarito sulla rescissione con un comunciato. Per lui appena una presenza, a Verona, con la maglia rossoverde. Fra il 2015 e lo scorso anno ha giocato nei campionati cinese e indiano, rispettivamente con lo Shanghai Shenhua e il Pune City, e dopo essersi svincolato ha accettato di rimettersi in gioco a Terni presentandosi con la dichiarata intenzione di dare una mano ai rossoverdi nella corsa alla salvezza. Sissoko era atteso tra i titolari col Trapani, anche se Liverani aveva blindato la formazione fino alle voci diffuse quando sono state consegnate le liste su un presunto affaticamento del giocatore per motivare l'assenza.