Ventura: Italia, vai al massimo

Il ct azzurro alla vigilia dell'Albania: «Batterli sarebbe fondamentale, loro giocano per la storia. Se li affrontiamo al 60% non basta: ci vorrà il 100%. Basha gli ha rivelato i miei segreti? Bene a sapersi: lui vive a Bari, la mia città, prima o poi lo becco...»
Ventura: Italia, vai al massimo© ANSA
Andrea Santoni
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PALERMO - Gian Piero Ventura ha aperto in conferenza stampa la due giorni palermitana, con Italia-Albania in programma domani sera, alle 20.45, valida per la qualificazione a Russia 2018: «Che Italia ci vorrà? Un’Italia aggressiva? Diciamo che servirà una buona Italia, per superare un’Albania che si giocherà questa partita per entrare nella storia. Quanto saremo aggressivi, lo dirà il campo». A proposito di attese, il ct ha spiegato come i giorni di Coverciano siano stati positivi: «Ho lavorato con la piena disponibilità del gruppo; ho visto grande voglia di partecipare; adesso mi aspetto un passo avanti rispetto alle ultime partite. Dovessimo riuscirci faremmo qualcosa che 6 mesi fa era impensabile».

Una vittoria vorrebbe dire in pratica primo posto consolidato verso la sfida clou di inizio settembre in Spagna (dando per scontata una vittoria a giugno contro il Liechtenstein) e Albania tagliata fuori dalla corsa al mondiale. Spagna che domani se la vedrà col la sorpresa Israele: «Non credo sia facile per la Spagna con Israele che ha perso solo con noi eppoi le ha vinte tutte» ha chiosato Ventura, che poi non si è nascosto: «Sì, ci tengo particolarmente, a vincere; entrare una vittoria vorrebbe dire che siamo sulla strada giusta, sarebbe un passo enorme, un segnale enorme per quelli che devono arrivare in questo gruppo. Spero di essere capace di trasformare questa sfida in una partita importantissima. Giocare al 60% non basta, ci vorrà il 100%».

Ventura si aspetta un’Albania ridisegnata con il 4-5-1 e per questo potrebbe anche a sorpresa passare dal 4-2-4 al 4-3-3, inserendo Parolo in mediana togliendo Immobile, lasciando davanti Candreva-Belotti-Insigne: «Mi aspetto che loro giochino chiusi, per non lasciare niente di intentato. Ripeto, è una partita storica per l’Albania, e anche per Gianni; non ci sarà un solo minuto facile». Anche perché l’Albania non sarà sola. Il ct ne è consapevole: «Di sicuro ci saranno tanti tifosi albanesi allo stadio, loro sono ovunque. Ho amici albanesi, mi stanno tempestando di messaggi: “stiamo arrivando”». Quando gli viene riportanto che Basha, centrocampista albanese del Bari, ex torinista, avrebbe rivelato a Di Biasi i suoi segreti il ct chiude con una battuta: «Basha ha rivelato i miei segreti? Bene a sapersi; dico solo che lui ora gioca a Bari, la mia città, prima o poi lo becco...».


  


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