Fifa, Infantino: «Mondiale a 48, Ibrahimovic e Weah mai più esclusi»

Il numero uno del calcio: «Non possiamo rimanere stagnanti, non lo facciamo per un discorso economico»
Fifa, Infantino: «Mondiale a 48, Ibrahimovic e Weah mai più esclusi»© REUTERS
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ROMA«Grazie al Mondiale a 48 squadre, Paesi finora ai margini del calcio potranno sognare di parteciparvi e giocatori come Weah o Ibrahimovic non resteranno fuori»: ecco perché, spiega il presidente della Fifa, Gianni Infantino, «abbiamo voluto estendere la Coppa del Mondo, per far sì che tutti i Paesi possano crescere perché il calcio restana un grande volano di sviluppo». Intervenuto al Congresso internazionale "Football Tlaks", organizzato dalla Federcalcio portoghese, Infantino ha difeso il progetto di allargamento: «Viviamo nel XXI secolo, tutto il mondo sta crescendo e anche noi vogliamo essere inclusivi. Non possiamo rimanere stagnanti, anche perché la crescita, in ogni settore, comporta più costi ma anche maggiori entrate. Siamo stati criticati, dicendo che questo progetto ha ragioni unicamente economiche, che lo facciamo per 600 milioni di dollari, ma noi, rispondo, lo facciamo per il calcio.

Se cresciamo a 48 squadre, lo facciamo - ha detto Infantino - perché il calcio è un grande strumento di crescita finanziaria per i Paesi. Se si costruiscono nuovi e poi nessuno ci gioca che senso ha? Invece noi vogliamo creare l'illusione che la gente voglia giocare con i loro campioni. Il calcio in un Paese che non è qualificato per la Coppa del mondo è completamente diverso da un altro che invece vi prende parte. L'impatto mediatico di una Coppa del Mondo è enorme e questo è ciò che vogliamo che accada in tanti Paesi - ha aggiunto il n.1 della Federcalcio mondiale - Oggi possono parteciparvi Paesi che non lo hanno mai fatto e altri, come l'Olanda, che invece sono rimasti fuori. E poi, con questa riforma - ha aggiunto - cambia la percezione e l'entusiasmo con cui vengono affrontate le fasi di qualificazione. Tra l'altro, giocatori come Weah o Ibrahimovic non resteranno fuori dalla Coppa del Mondo», ha concluso Infantino ricordando che anche col Mondiale "allargato" la manifestazione «durerà comunque 32 giorni, come adesso, la squadra vincitore disputerà 7 partite, e le 48 squadre giocheranno un minimo di due match, come è adesso».

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