© ANSAROMA - Hanno vinto in due: l’arbitro Orsato, che ha diretto splendidamente lasciando giocare, e il pubblico del San Paolo, che è lì, testimone, di una verità magari banale ma da non dimenticare mai. Se la tua squadra gioca bene, fa spettacolo, merita di essere accompagnata dal massimo entusiasmo. Hanno invece pareggiato Juventus e Napoli: un risultato che ha premiato la solidità della squadra di Allegri e confermato a Sarri quanta qualità di palleggio abbiano i suoi. Con un punto a testa, la classifica adesso si fa ancora più fluida. La Juve va a più sei dalla Roma, che dunque si avvicina e nello stesso tempo guadagna un po’ di terreno nei confronti del Napoli. Un Napoli che però resta agganciato al secondo posto, anche se intanto fa un doppio passo avanti la Lazio, che domenica ospiterà gli azzurri all’Olimpico. Insomma, almeno apparentemente - e con sfumature diverse - è tutto aperto. Anche se la Juve può legittimamente considerare il punto una tappa importante nella marcia di avvicinamento allo scudetto. Perché restano due le partite di vantaggio nei confronti della concorrenza e - a questo punto - è tutt’altro che poco. Magari ci si aspettava di più dopo il gol di Khedira, perché i bianconeri hanno pensato a difendere - e questo ci sta - tralasciando però un po’ troppo la possibilità di colpire in contropiede. Normale che in condizioni del genere abbia sofferto anche Higuain, il protagonista più atteso, stretto tra tre avversari. Dall’altra parte, nel Napoli, un applauso speciale ad Insigne, che ha costituito un pericolo costante, finendo però per ripiegare anche all’indietro, giocando una partita di grande sacrificio. Il sacrificio che dovranno affrontare le due squadre tra poche ore, quando si ritroveranno di fronte al San Paolo per la semifinale di Coppa Italia. Sarà interessante capire chi farà più turn over, perché entrambe hanno comunque una rosa ricca. Prima della replica di Napoli-Juve ci sarà però già domani sera il derby romano. Come detto, Roma e Lazio sono entrambe ancora in corsa - tra sogni e preoccupazioni - su più fronti. Nel frattempo c’è però questa semifinale che ha un valore inestimabile e può indirizzare gli umori anche in campionato. Un peccato che, convocato alla riunione Fifa degli arbitri, non possa esserci Orsato anche in Coppa Italia. Il migliore in campo al San Paolo.