LA VERA SPAL DI SEMPLICI E IL BENEVENTO DI BARONI

La Spal vince e aggancia il Frosinone in vetta alla classifica. Il ritorno di Semplici e il risveglio dei sanniti sono le grandi note della notturna infrasettimanale che vede il Verona sconfitto in casa e fischiato e l'affermazione sofferta del Bari a cui i tifosi non risparmiano dure provocazioni.
LA VERA SPAL DI SEMPLICI E IL BENEVENTO DI BARONI© LaPresse
di Tullio Calzone
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IL VERONA KO: FISCHI SU PECCHIA - La notte porta sorprese, alcune davvero inspiegabili. Per esempio la sconfitta del Verona contro l’incredibile Spezia di Di Carlo che cancella il ko contro il Benevento in casa andando a vincere al Bentegodi. Una pioggia di critiche e mugugni sull’undici di Pecchia che fa la gara ma non la schioda, punita da un rigore di Granoche, il cecchino che non perdona. Veneti al terzo posto e agganico alla vetta fallito tra una valanga di fischi che certo non aiutano una squadra comunque ancora in grado di andare in A anche dalla porta principale. 

MARINO LIMITA I DANNI - Il colpo a vuoto dell’Hellas dà il giusto valore anche al pareggio nell’anticipo del Frosinone contro Novellino il guastafeste. La squadra ciociara conferma una lacuna: l’incapacità di assestare il colpo di grazia all’avversario che poi ritorna in gara e va a bersaglio, proprio come l’Avellino. E’ un limite noto da tempo su cui Marino dovrà lavorare in fretta, perché non sempre potrà andare bene. Ieri sera ha limitato i danni, ma non ha evitato, tuttavia, l’aggancio della Spal che dopo due sconfitte torna implacabile e al comando nonostante le proteste garbate di Boscaglia.

CERAVOLO ESALTA BARONI - Non sbaglia il Benevento di Marco Baroni. Il tecnico l’aveva giurato che non era finita. E, sia pure a capo di una vera e propria battaglia contro l’orgogliosa Ternana di Liverani, centra la 2ª vittoria di fila e archivia la crisi. Ceravolo sugli scudi nel ruolo dell’ex che non si volta staccando un Perugia indecifrabile. La squadra di Bucchi approccia bene il match col Pisa al Curi e piazza una doppietta da stendere un toro. Non Gattuso che accorcia le distanze e agguanta un pari che è oro colato. Il colpaccio lo mette a segno Calori: il Trapani vince a Vicenza e tcompie un’altra impresa. Un miracolo inenarrabile se si pensa al percorso compiuto. Ma nel calcio mai dire mai. E così fa festa, con la tenace Entella di Breda, anche il Bari che soffre, sbuffa, ma poi piega un Latina che non vuol saperne di arrendersi e aspetta la svolta societaria. Colantuono incassa i 3 punti e pensa allo scontro diretto di La Spezia, da non sbagliare per nessuna ragione.


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