Mondiali di Fifa 17 al via, anche Roma e Sampdoria tra le favorite

Inizia oggi a Londra la fase eliminatoria della Fifa Interactive Club World Cup, la coppa del mondo degli eSports: i migliori gamer professionisti si qualificheranno per il gran finale di metà agosto
Mondiali di Fifa 17 al via, anche Roma e Sampdoria tra le favorite©  Twitter @RomaeSports
Valerio Albensi
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ROMA - C'è una Roma ai Mondiali per club e non è quella di Monchi e Di Francesco. La squadra degli eSports comincia oggi l'avventura alla Fifa Interactive Club World Cup di Londra, la Coppa del mondo di degli sport elettronici. I gamer professionisti della Roma sfideranno i colleghi di altre 18 società internazionali che si sono lanciate nel settore: c'è la Sampdoria, altra italiana in corsa, e ci sono colossi del calibro di Psg, Manchester City, Ajax, River Plate e Lione. Questa fase preliminare riservata ai club porterà al gran finale di metà agosto, finalissima per la quale ha già il pass un solo italiano, Daniele Paolucci, conosciuto come "IcePrinsipe": è romano e tifosissimo della Roma (che rischia di sfidare), ha 21 anni ed è la stella del team "Mkers", start-up italiana del settore degli eSports. Paolucci si è qualificato grazie al titolo di campione europeo vinto a Madrid e grazie a una serie di ottimi piazzamenti in tornei satellite.

FENOMENO ESPORTS - Gli eSports non sono più una novità, ma un settore in crescita e un'opportunità di marketing per le società calcistiche. Vent'anni fa la nascita del fenomeno in Corea del Sud: da allora l'ascesa è stata costante. Nell'anno in corso, il mercato dei tornei professionistici raggiungerà quota 5,5 miliardi di dollari, con 8 milioni di giocatori a livello internazionale. Nord America e Asia si dividono la fetta più ampia del mercato e l'Europa cerca di colmare la distanza: in Francia, per esempio, è nata la "e-Ligue1", vero e proprio campionato dei videogiocatori professionisti che si sfidano a Fifa 17 con le maglie dei club, Il confronto con i numeri del calcio giocato è ancora improponibile, ma quando si parla di attenzione e hype gli eSports fanno registrare tassi di crescita a doppia cifra soprattutto tra i giovanissimi. È proprio la possibilità di raggiungere questo pubblico che fa gola ai club e ai grandi broadcaster: Espn FoxSports, per esempio, si sono avvicinati al settore e trasmettono gli eventi in prima serata. I big match delle principali competizioni sono seguitissimi in live streaming e anche le partite dei Mondiali saranno visibili sulla piattaforma dedicata del sito della Fifa.

STELLE SUI SOCIAL - I giocatori più forti e conosciuti sono prima di tutto stelle dei social network. August Rosenmeier "Agge", progamer della sezione eSports del Psg due volte campione del mondo, non guadagna come Neymar, ma sul web ha numeri importanti: 21mila follower su Twitter, 34mila iscritti al canale YouTube, 36mila fan su Facebook, oltre 3mila su Twitch (la piattaforma di video streaming di Amazon focalizzata sul mondo dei videogiochi) e altri diecimila su Instagram. Al di là delle cifre, la sua è una comunità appassionata e fidelizzata che lo segue in ogni torneo.

ROMA E SAMP - In Italia, Sampdoria e Roma hanno investito per prime negli eSports, tesserando giocatori professionisti. Ha iniziato Massimo Ferrero con Mattia "Lonewolf" Guarracino, dopo poche settimane è arrivato il club di James Pallotta che ha stretto una collaborazione con Fnatic (colosso del settore) e ha messo sotto contratto tre pro del calibro di Aman Seddiqi "Aman", Nicolò "Insa" Mirra e Sam "Poacher" Carmody. Aman è già qualificato per la fase conclusiva, Poacher e Insa sfideranno gli altri giocatori da tutto il mondo indossando la maglia della Roma. La Fifa Interactive World Cup Grand Final 2017 si terrà sempre a Londra dal 16 al 18 agosto. Le partite sono virtuali, la passione e i premi reali. 


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