Eca, Agnelli: «Riformiamo il calcio»

Il presidente della Juventus, eletto alla guida dell'Eca, ha parlato delle riforme da portare avanti insieme a Fifa e Uefa
Eca, Agnelli: «Riformiamo il calcio»© EPA
Andrea Ramazzotti
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GINEVRA (Svizzera) - Andrea Agnelli ha tenuto all’hotel President Wilson la prima conferenza da nuovo presidente Eca. Con al suo fianco il suo predecessore e adesso presidente onorario dell’Eca, Rummenigge, il numero uno della Juventus ha espresso tutta la sua soddisfazione: “E’ per me un grande piacere essere stato qua oggi. Il primo pensiero è un enorme ringraziamento per Rummenigge, un grande giocatore, un grande dirigente, un grande uomo e un amico che mi ha migliorato come dirigente. E’ un grande onore anche essere stato nominato dal Board alla presidenza dell’Eca per il prossimo ciclo. Nei prossimi mesi ci attende un confronto per lo sviluppo del calcio con l’Uefa e la Fifa, due istituzioni con le quali abbiamo un ottimo rapporto. Rummenigge ha auspicato che chiunque lo avrebbe succeduto doveva avere il calcio nel cuore. Io posso assicurare a tutti che il calcio è una mia passione. Lavoreremo uniti per migliorare il gioco del calcio”. 

Agnelli ha anche auspicato una rivisitazione dell’Europa League per renderla nel triennio 2021-24 una competizione ancora più interessante, ha parlato di mercato “da armonizzare” a livello di date tra le varie federazioni internazionali, ha promosso la Var dicendo però che “deve aiutare l’arbitro e non sostituirlo” e sul calendario internazionale ha avanzato l’idea di una doppia finestra dove concentrare tutte le gare delle nazionali per evitare frequenti viaggi in Sudamerica di molti calciatori. Poi sul Fair Play Finanziario ha spiegato: “Serve un Fair Play Finanziario 2.0 con nuove regole e nuove sanzioni, diverse da quelle di 10 anni fa perché da allora il calcio è cambiato e si è evoluto”. Agnelli è stato confermato anche nel Comitato Esecutivo dell'Uefa; con lui siederà Gazidis dell'Arsenal.


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