Arrestato Copparoni: fu il primo a parare un rigore a Maradona

È stato portiere di Cagliari, Torino e Verona. Oggi, a 64 anni, è accusato di Corruzione nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti truccati in Sardegna
Arrestato Copparoni: fu il primo a parare un rigore a Maradona
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ROMA - Negli annali del calcio viene ricordato come il primo portiere italiano ad avere parato un rigore a Diego Armando Maradona. Per Renato Copparoni, oggi 64enne, quella parata è stata probabilmente il momento più alto di una carriera trascorsa soprattutto in panchina tra Cagliari, Torino e Verona. Il picco inverso l'ha toccato invece oggi, quando è stato arrestato con l'accusa di corruzione nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Oristano sugli appalti truccati in Sardegna. In particolare, Copparoni avrebbe fatto da intermediario per una tangente da 135 mila euro per l'appalto per la realizzazione di un impianto di energia rinnovabile a Ottana (Nuoro) per un valore di 9,5 milioni.

IL RIGORE PARATO - Finora, nel suo calendario personale, la data fatidica era il 2 marzo 1986, quando si giocava l'ottava giornata di ritorno del campionato di serie A. Al San Paolo si affrontavano Napoli e Torino, con i granata sotto di 3 gol dopo essere passati in vantaggio, quando l'arbitro Magni assegnò un rigore ai padroni di casa. Sul dischetto Maradona, che mai fino ad allora aveva fallito un penalty in Italia. Copparoni, che era cresciuto calcisticamente nel Cagliari, all'ombra di Albertosi e Reginato, si mosse soltanto all'ultimo, deviando in angolo il tiro del numero dieci. Fu il momento migliore del numero uno, che in quella stagione difese 21 volte la porta del Toro per un infortunio del primo portiere, Silvano Martina, attuale procuratore di Buffon. In granata dal 1978 al 1987, dopo cinque stagioni al Cagliari con cui aveva debuttato in serie A, l'anno dopo finì al Verona, dove chiuse la carriera dopo una sola stagione.

 


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