Il Bari di Grosso e il tramonto di Zamparini

Il primato dei pugliesi nasce da due fallimenti. Lo stesso scoglio che si profila davanti al Palermo e che indica che un'era è davvero finita. Non solo per il patron dei rosanero
Il Bari di Grosso e il tramonto di Zamparini© Getty Images
di Tullio Calzone
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L'AUTUNNO DI ZAMPARINI - I rumors funesti che piombano non inaspettatamente sul Palermo stendono un velo d’amarezza sull’intero campionato di Serie B che invece continua a stupire di suo. Non solo perché il tramonto di un personaggio ingombrante, ma anche autentico, come Maurizio Zamparini fa rumore mentre quel baratro che si sarebbe aperto secondo la Procura palermitana dopo le indagini della Guardia di Finanza, peraltro note dalla scorsa estate, rendono la misura di come e quanto certi format di questo nostro calcio siano davvero prossimi alla fine. Se non sono (sarebbero) bastati neanche i capitali scaturiti dalla vendita di campioni come Cavani, Dybala, Pastore e Belotti per evitare di finire sull’orlo di una curatela disastrosa, allora vuol dire che bisogna  iniziare daccapo.

IL BARI DI GROSSO - Come sta facendo il Bari che proprio da un fallimento, anzi da due, sta provando a rinascere. Il primato di Fabio Grosso è l’obiettivo alimentato in silenzio ma con tenacia e umiltà dall’ex incursore mondiale di Lippi. Mai parole fuori luogo o repliche piccate a critiche a volte ingenerose per una compagine che nasce dalle debolezze di due precedenti annate e con mezzi non certo paragonabili a quelli di altre antagoniste per la A. Come questo Parma alla cinese che inizia a fare paura a tutti e, non a caso, è lassù. Tra chi galleggia in classifica un applauso va al Perugia di Breda che torna a vincere dopo quasi due mesi e rivede la luce in fondo al tunnel. Anche questo uno scenario non scontato dopo sogni di gloria mal riposti, evidentemente!


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