ROMA - Un nostro collega, questa mattina, ci ha minacciato. E neanche in modo velato. Non ha ancora visto le ultime due puntate di Gomorra-La Serie, il finale della terza stagione. Ieri sera, con me e altri colleghi era qui in redazione a seguire Cagliari-Fiorentina e al ritorno a casa non era dotato di necessarie energie per fare le ore piccole e recuperare gli episodi persi.
Pochi istanti dopo i titoli di coda i fenomeni da tastiera, o se preferite leoni del web, hanno infranto il primo comandamento del manuale dei fruitori di serie tv: non spoilerare. L'hanno fatto anche tanti colleghi su altre testate, pubblicando le reazioni "live" degli utenti sui social al finale della stagione. Gallery e notizie, cliccabilissime, per carità, ma "moralmente" scorrette nei confronti di chi ieri sera, magari, è andato a mangiare una pizza con la fidanzata o ha lavorato fino a tardi.
Lo spoileratore di Gomorra non è biasimabile. Probabilmente non vede una serie tv dai tempi di 'Alf' e dei 'Genitori in blue jeans' e non sa come funziona nel magico mondo di noi appassionati. Non lo fa con cattiveria, ma con ingenuità. Vuole essere al centro dell'attenzione, ha bisogno di affetto social, vuole essere sempre sul pezzo. Si sente al sicuro se svela il finale di una stagione vibrante, come la terza, anche se lo fa due ore dopo i titoli di coda. Sbaglia. E allora, caro spoileratore, fa' un cosa: dacci anche i risultati di questo turno di campionato. In questo caso sì che ti renderesti utile.
Ps: è stato il maggiordomo.