Il bello deve sempre arrivare in questa B che riapre i battenti con le solite protagoniste ma offrendo anche nuove proposte. Come Vido e Monachello, Palombi e Firenze e un sorprendente Kouan, il baby pescato dal Perugia tra i dilettanti per dare consistenza alle residue ambizioni del patron Santopadre che non ne vuol sapere di un’anonima salvezza per il suo Grifo. E’, dunque, sempre il mercato la variabile indipendente mentre in testa la lotta riprende a imperversare col Frosinone che aggancia il Palermo complice uno Spezia bello tosto che dinanzi al presidente Volpi frena i siciliani non riuscendo tuttavia ad arrestarli del tutto. E così Tedino eguaglia Iachini che restò imbattuto fuori casa per 11 giornate e alla fine volò in A. Longo ne approfitta comunque strapazzando la sua Pro Vercelli: in campo allo “Stirpe” non c’è storia. Ce ne sarebbe una a Empoli, ma Tremolada fallisce il colpo del ko e Andreazzoli si prende tutto ricandidandosi anche lui per la promozione diretta. Lacrime e sangue, invece, a Cremona dove Tesser inibisce all’ultimo assalto le ambizioni di un Parma troppo rinunciatario. Ma per i crociati gli effetti dei rinforzi sono tutti da scoprire. Così, va di lusso al Bari un punto in rimonta a Cesena per tenersi in quota play off e cancellare possibili pericolose distrazioni societarie. Non si volta a Foggia Zeman e il Pescara riparte in attesa del mercato che si avvia alla chiusura ma può ancora cambiare gli scenari!