Torino, Sportradar e Credito Sportivo in campo contro le frodi nello sport

L'incontro, grazie alla disponibilità del club granata, ha preso il via al Filadelfia con vari workshop. Belotti: «È stata un'esperienza formativa e ci fa piacere che siano stati coinvolti anche i ragazzi delle giovanili»
Torino, Sportradar e Credito Sportivo in campo contro le frodi nello sport
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Il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso dalla Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo, ha fatto tappa oggi a Torino. L’incontro, grazie alla disponibilità del Torino F.C., ha preso il via allo Stadio Filadelfia alle ore 13.30 con il workshop dedicato alla Prima squadra per poi proseguire alle ore 15.30 allo Stadio Olimpico con i ragazzi di Primavera e Under 17. Il club ha partecipato in due sessioni differenti, insieme ai dirigenti e allo staff tecnico, ai workshop di formazione condotti dall'avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar AG, che ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze.

Durante gli incontri sono stati tracciati gli identikit dei cosiddetti fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. Sportradar, grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. L'educazione, la formazione e l'informazione devono accompagnare in modo stabile il controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo.

Il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, e la Lega Serie A proseguono con sempre maggior convinzione nel percorso di responsabilità e trasparenza anche attraverso questi confronti, utili a chiarire i rischi e i pericoli a cui i calciatori, soprattutto più giovani, rischiano di approcciarsi con ingenuità e leggerezza, minando, a volte anche inconsapevolmente, i principi di correttezza e integrità su cui lo sport si basa. Il Credito Sportivo rilancia la sua missione finalizzata a contribuire al profondo rinnovamento del sistema calcistico che passa certamente dagli impianti sportivi, ma anche dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema, all’interno del quale il comportamento degli operatori non è un elemento marginale. Il mondo del calcio, infatti, per progredire verso un importante sviluppo di rinnovamento economico deve attuare necessariamente politiche anche etiche e culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

Abbiamo aderito con grande partecipazione e interesse al workshop organizzato oggi per noi su un tema importante come quello della lotta alle frodi sportive – ha detto il capitano del Torino FC, Andrea Belotti, alla fine dell’incontro – e siamo grati alla Lega Serie A, a Sportradar e all’Istituto per il Credito Sportivo per aver organizzato questo momento di confronto. È stata un’esperienza formativa che ci ha dato ulteriori conoscenze e ci fa piacere che siano stati coinvolti anche i ragazzi del Settore Giovanile, i calciatori di domani”.


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