Mediapro: «Serie A e Serie B possono essere pagate 35/40 euro al mese»

Jaume Roures, il presidente della società spagnola che ha vinto il bando da intermediario indipendente per i diritti tv: «Raggiungendo più tifosi prezzo cala. Siamo pronti a fare i distributori»
Mediapro: «Serie A e Serie B possono essere pagate 35/40 euro al mese»© ANSA
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BARCELLONA - "Il calcio genera alle tv come minimo 2 miliardi". Ne è sicuro Jaume Roures, presidente di Mediapro, la società spagnola che ha vinto il bando da intermediario indipendente per i diritti tv della Serie A con un'offerta da 1 miliardo e 50 milioni. "In Italia il prezzo dei dritti tv era fermo da anni - ha aggiunto Tatxo Benet, l'altro socio storico di Mediapro -. Rispetto alla Spagna in Italia ci sono più abitanti, più appassionati e più abbonati alla pay tv. Manca solo la concorrenza fra gli operatori".

COSA SUCCEDERA' - "L'obiettivo è distribuire tutte le partite su più piattaforme possibili. Con più esposizione si raggiungono più tifosi e il prezzo si abbassa. È la nostra filosofia da oltre 10 anni". Questa dinamica porterà al calo dei prezzi del calcio in tv secondo i vertici di Mediapro, che sono in attesa del giudizio dell'Antitrust sull'offerta con cui hanno vinto il bando per ridistribuire i diritti tv della Serie A, e non hanno accantonato l'idea di dare vita a un canale tematico. "Saremmo molto contenti di convincere i club a fare il canale della Lega, altrimenti faremo solo la distribuzione come intermediari indipendenti. Sappiamo fare anche questo", ha spiegato Txato Benet ai media invitati a visitare la sede di Mediapro a Barcellona. "Ora in Italia c'è un'offerta a un prezzo molto alto e una a un prezzo molto basso. Noi abbiamo sempre lavorato per offrire tutte le partite al punto d'incontro fra l'offerta più economica e più completa", ha spiegato il presidente di Mediapro, Jaume Roures: "Secondo la nostra stima - ha aggiunto - nell'ottica del canale tematico, il prezzo per vedere in Italia tutta la Serie A e la B dovrebbe essere fra 35 e 40 euro".


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