ROMA - Sono giorni difficili, probabilimente i più difficili della sua vita quelli che Francesca Fioretti sta affrontando da domenica mattina, quando l'Italia (non solo quella del calcio) e il mondo si sono fermati per piangere Davide Astori. Per quasi tutti era un difensore della Nazionale e capitano della Fiorentina, per lei era invece prima di tutto il compagno e il papà di Vittoria. Ed è proprio per la loro figlia che Francesca sta cercando nel fondo di sé stessa la forza per proteggerla in un dramma di cui probabilmente ancora non si è resa conto. Non sa ancora che il suo papà, il gigante buono amato da tutta la città di Firenze e da tutto il popolo viola, non c'è più. Un giorno però se ne renderà conto e sarà un momento durissimo: questo deve aver pensato Giovanni, 12 anni, che ha voluto così "colorare" il desolante ritorno alla realtà di questa famiglia spezzata dal dolore con una lettera lasciata fuori dalla porta di casa Astori.