Money Game: prosciolti dall'accusa di illecito sportivo Avellino e Catanzaro

La Corte d'Appello federale ha prosciolto definitivamente dall'accusa di combine l'Avellino e il Catanzaro relativamente alla gara del 5 maggio 2013 che promosse gli irpini in Serie B.
Money Game: prosciolti dall'accusa di illecito sportivo Avellino e Catanzaro© LaPresse
di Tullio Calzone
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Un sospiro di sollievo per il presidente dell'Avellino Walter Taccone e per il club irpino che, insieme con il Catanzaro, è stato prosciolto dall'accusa di combine relativamente alla gara del 5 maggio 2013 che certificò la promozione dei biancoverdi in Serie B. La Corte d'Appello Federale ha infatti respinto il ricorso della Procura Federale che aveva impugnato la decisione del Tribunale Federale Nazionale che lo scorso dicembre aveva accertato la mancanza di elementi probatori a carico dei due club e dei loro dirigenti, rigettando l'ammissione di prove arrivate direttamente dalla Procura della Repubblica di Palmi nell'ambito dell'inchiesta denominata "Money Game".


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