Famiglia Cox: «Sean ancora grave, ma lotta. Grazie per l'affetto».

In un comunicato diramato dal Liverpool, la famiglia dà un aggiornamento sulle condizioni del 56enne tifoso irlandese, entrato in coma dopo l'aggressione subita ad Anfield prima della semifinale d'andata di Champions League contro la Roma.
Famiglia Cox: «Sean ancora grave, ma lotta. Grazie per l'affetto».© ANSA
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LIVERPOOL - "Sean rimane in una condizione critica, ma è un combattente e noi continuiamo a sperare". In un comunicato diramato dal Liverpool, la famiglia di Sean Cox fa il punto della situazione sullo stato di salute del 56enne tifoso irlandese, entrato in coma dopo l'aggressione subita ad Anfield prima della semifinale d'andata di Champions League contro la Roma.

IL RINGRAZIAMENTO - Nella nota i familiari dell'uomo ringraziano tutti "per l'incredibile sostegno che abbiamo ricevuto in queste due settimane. Ringraziamo il meraviglioso staff medico del Walton Center che continua a prendersi cura di Sean e gli agenti della polizia di Merseyside che ci hanno assistito dal momento in cui siamo arrivati, è stato un grande conforto sapere che siamo in buone mani. Non ci sono parole per descrivere la gratitudine che proviamo per la gente di Liverpool e per gli irlandesi che hanno preso a cuore Sean. Ogni giorno arrivano lettere e biglietti, manifestazioni di affetto e offerte di sostegno che ci accompagnano e ci ricordano, anche nei momenti più bui, che non stiamo camminando da soli. Sean rimane in una condizione critica, ma è un combattente e questo, insieme al lavoro dei medici, ci dà la forza di continuare a sperare che arrivi il giorno in cui nostro marito, papà e fratello tornerà a casa a Dunboyne e noi torneremo a vivere come una famiglia. Nel frattempo continuiamo a chiedere il rispetto della nostra privacy, quando avremo notizie le condivideremo al momento opportuno. Tutto ciò che possiamo fare è sperare e pregare per Sean sapendo che sta ricevendo le migliori cure possibili".


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