Ancelotti, un palmares da record: tutti i trofei della carriera

Dalle Champions con il Milan alla Decima del Real: Carletto ha vinto dovunque
Ancelotti, un palmares da record: tutti i trofei della carriera© EPA

ROMA – Ci sono i top club e ci sono i…top allenatori. Carlo Ancelotti appartiene senza dubbio a quest’ultima categoria. Il tecnico emiliano, malgrado l’esonero con il Bayern dello scorso settembre dopo il ko di Champions in casa del Psg, ha trionfato dovunque. Il curriculum parla chiaro: le Champions vinte sono ben tre – due sulla panchina del Milan e una su quella del Real – e le Supercoppe europee altrettanto. Indimenticabile per i tifosi rossoneri quella alzata ai rigori nella finale di Manchester del 2003 contro la Juve: decisivo il penalty di Andriy Shevchenko. Stesso discorso per i blancos: la Decima l’ha portata proprio Carletto (dopo 12 anni di digiuno) nella magica serata di Lisbona superando per 4-1 ai supplementari i cugini dell’Atletico. Italia, Inghilterra, Francia, Spagna e Germania: andiamo a scoprire tutto il palmares di uno degli allenatori più apprezzati d’Europa.


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- Dal 1992 al 1995 è stato il vice di Sacchi sulla panchina della Nazionale italiana

- Nel 1995 è il tecnico della Reggiana, in Serie B: primo posto e promozione in Serie A

- Nel 1996 è ingaggiato dal Parma. Nei due anni in Emilia raggiunge prima il secondo posto (con qualificazione ai preliminari di Champions) e dopo un quinto posto che gli vale la qualificazione alla Coppa UEFA.

- Nel 1999 prende il posto di Marcello Lippi alla Juventus. La parentesi bianconera non è tra le più fortunate: una semifinale di Champions persa contro lo United e un quinto posto in campionato a pari merito con Roma e Udinese. Due secondi posti nei due anni successivi e la conclusione di un rapporto mai sbocciato.

- Nel 2001 rimpiazza Terim sulla panchina del Milan. Inizia una storia fortunatissima: uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due Champions, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Terminerà il suo rapporto con la società rossonera con un anno di anticipo.

- Nel 2009 è il nuovo allenatore del Chelsea, che guiderà alla vittoria di una Premier (grazie all’8-0 sul Wigan a Stamford Bridge), di un Community Shield e di una Coppa d’Inghilterra. Sarà esonerato il 22 maggio del 2011 dopo una stagione inferiore alle aspettative.

- Nel dicembre del 2011 Ancelotti decide di ricominciare dal Psg, diventando il secondo tecnico più pagato al mondo dopo Mourinho. Anche qui vince il titolo di campionato.

- Nel 2013 è al Real Madrid: una Coppa del Re, una Champions, una Supercoppa europea e un Mondiale per club. Viene esonerato il 25 maggio del 2015 dopo aver lasciato la finale di Champions alla Juventus e aver chiuso il campionato alle spalle del Barcellona.

- Nel dicembre del 2015 è il nuovo tecnico del Bayern Monaco: ingaggio da 8 milioni di euro a stagione. Palmares? Una Bundesliga e due Supercoppe di Germania.


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ROMA – Ci sono i top club e ci sono i…top allenatori. Carlo Ancelotti appartiene senza dubbio a quest’ultima categoria. Il tecnico emiliano, malgrado l’esonero con il Bayern dello scorso settembre dopo il ko di Champions in casa del Psg, ha trionfato dovunque. Il curriculum parla chiaro: le Champions vinte sono ben tre – due sulla panchina del Milan e una su quella del Real – e le Supercoppe europee altrettanto. Indimenticabile per i tifosi rossoneri quella alzata ai rigori nella finale di Manchester del 2003 contro la Juve: decisivo il penalty di Andriy Shevchenko. Stesso discorso per i blancos: la Decima l’ha portata proprio Carletto (dopo 12 anni di digiuno) nella magica serata di Lisbona superando per 4-1 ai supplementari i cugini dell’Atletico. Italia, Inghilterra, Francia, Spagna e Germania: andiamo a scoprire tutto il palmares di uno degli allenatori più apprezzati d’Europa.


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