Il Tweet di Frattini riapre i giochi per la B?

Dopo la sospensiva del TAR già venerdì 21 la nuova udienza davanti al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni sul blocco dei ripescaggi e format a 19 squadre. Ma l'ex ministro chiede la rinuncia ai termini alle società ricorrenti e a Lega B e Figc. L'appello di Gravina (Lega Pro): «Mai come ora serve buon senso e rispetto delle regole nell'interesse di tutti»
Il Tweet di Frattini riapre i giochi per la B?© ANSA
di Tullio Calzone
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TUTTO IN UN TWEET? - Basterà l’ennesimo messaggio Twitter di Franco Frattini a dare una soluzione ragionevole all’intrigato rebus dei campionati di Serie B e Serie C? Divenuti la prova perfetta della terribile estate calcistica italiana, entrambi i tornei sono cominciati sia pure monchi per le ricorrenti di Lega Pro che rivendicano con caparbietà e legittimamente la cadetteria attraverso il ritorno al format a 22. A Novara, Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli, come se non bastasse, si è aggiunta la Viterbese del Comandante Piero Camilli, ammutinatasi dopo la contestazione del girone assegnatole dalla Lega Pro, il C, altra vicenda che si incrocia inevitabilmente con quella dei ripescaggi. 

VENERDI' NUOVO COLLEGIO. Insomma, sono tante le ragioni che ieri hanno spinto l’ex ministro degli esteri ad anticipare sui social la decisione di formare un nuovo Collegio di Garanzia, di cui lui non potrà fare parte per le esternazioni sulla vicenda, peraltro dopo essere finito in minoranza. E in serata è arrivata l’ufficialità dal Coni che «dispone la fissazione, dinanzi alla Prima Sezione, dell’udienza del 21 settembre, alle ore 14.30, per la riassunzione e il riesame dei giudizi iscritti». Qualora le rivendicazioni delle società ricorrenti dovessero essere soddisfatte, lunedì 24 verrà stabilito chi avrà diritto a giocare in B. La nuova accelerazione è arrivata in seguito alla sospensiva concessa dal TAR Lazio a Ternana e Pro Vercelli in merito al pronunciamento dello stesso organo del Coni che lo scorso 7 settembre aveva dichiarato inammissibili i ricorsi presentati per il blocco dei ripescaggi e sulla modifica del format cadetto. «Il Collegio dovrà decidere in settimana sull’assetto della B - aveva fatto sapere Frattini - e, qualora si deciderà per 22 squadre, chi avrà diritto. Io non ci sarò perché avevo già espresso pubblicamente la mia posizione per la B a 22». Tuttavia, Frattini ha fissato anche una condizione per la celebrazione dell’udienza già per venerdì 21: è che le parti in causa debbano rinunciare a tutti i termini per la comparizione. Di solito si tratta di dieci giorni in cui le ricorrenti possono svolgere attività istruttorie e difensive. Anche questa irritualità è dettata dalla straordinarietà della situazione.

INTERROGATIVO. Mentre è presumibile che le società aderiranno alla proposta di Frattini per ottenere subito una sentenza, quale sarà il comportamento di Lega Serie B e Figc, parti resistenti nel contenzioso su format e ripescaggi? Ieri lo stesso presidente di Lega Serie A, Gaetano Miccichè, in vista della riunione tra le componenti organizzata per giovedì, ha parlato della riforma dei campionati come non più rinviabile. Intanto, il TFN ha già disposto che la trattazione dei ricorsi dei club ricorrenti avvenga il 28 settembre. Ma la Serie B venerdì celebrerà la 4ª giornata a 19 come stabilito lo scorso 13 agosto dal Comunicato ufficiale nº 48 del Commissario Fabbricini che aveva modificato le Noif in riguardo. E la Serie C a fine settimana scenderà in campo per il 2º turno con le limitazioni imposte dalla Lega che ha stoppato le società coinvolte. 

L'APPELLO DI GRAVINA - «L’auspicio è che si possa trovare una coesione per il rispetto delle regole nell’interesse di tutti», ha dichiarato il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina intervenendo a “C Siamo” su RaiSport. «Il messaggio di Frattini ha verificato il disagio in cui sono precipitati i campionati di B e C», ha rimarcato il numero uno di Lega Pro.


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