Ripescaggi in B, clamorosa sentenza del TAR: accolto ricorso della Ternana

Prima grana per il nuovo presidente Gravina: ora la Figc dovrebbe disporre il reintegro in B degli umbri che hanno già disputato cinque gare nel campionato di Serie C
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ROMA - La Prima Sezione ter del Tar Lazio, presieduta dal giudice Germana Panzironi, ha accolto il ricorso della Ternana contro la modifica delle norme Noif che avevano comportato la riduzione da 22 a 19 squadre del format della Serie B e bloccato i ripescaggi. In adesione del ricorso del club umbro al Tar sono andati a giudizio anche Siena, Novara e Pro Vercelli. La sentenza è stata la prima dopo il decreto legge voluto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Giorgetti che ha spostato tutti i contenziosi sportivi al tribunale amministrativo. Ora la Figc dovrà disporre il reintegro in B degli umbri che hanno già disputato cinque gare nel campionato di Serie C.

NOVARA E PRO VERCELLI - Con altre due distinte ordinanze cautelari sempre il Tar del Lazio ha disposto la riesamina, da parte degli organismi sportivi competenti anche la posizione del Novara e della Pro Vercelli, accogliendo la "domanda di sospensione di tutti i provvedimenti impugnati, con conseguente obbligo, per le autorità competenti, di riesaminare gli stessi, sulla base della corretta applicazione del quadro normativo di riferimento". Udienza di merito fissata il 26 marzo.

Il neo presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha riunito d'urgenza nella sede di via Allegri il pool di avvocati della Figc. Allo studio dei legali e del numero 1 federale - già a suo tempo, quando era presidente della Lega Pro, contrario al blocco dei ripescaggi - la soluzione migliore per uscire dall'empasse che si è venuta a creare dopo la decisione di oggi del Tar secondo cui "deve essere riesaminata dagli organismi sportivi competenti la posizione del Novara Calcio, della Pro Vercelli 1892 e della Ternana accogliendo la "domanda di sospensione di tutti i provvedimenti impugnati, con conseguente obbligo, per le autorità competenti, di riesaminare gli stessi, sulla base della corretta applicazione del quadro normativo di riferimento". 

FIGC, RIUNIONE D'URGENZA - Il neo presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha riunito d'urgenza nella sede di via Allegri il pool di avvocati della Figc. Allo studio dei legali e del numero 1 federale - già a suo tempo, quando era presidente della Lega Pro, contrario al blocco dei ripescaggi - la soluzione migliore per uscire dall'empasse che si è venuta a creare dopo la decisione di oggi del Tar secondo cui "deve essere riesaminata dagli organismi sportivi competenti la posizione del Novara Calcio, della Pro Vercelli 1892 e della Ternana accogliendo la domanda di sospensione di tutti i provvedimenti impugnati, con conseguente obbligo, per le autorità competenti, di riesaminare gli stessi, sulla base della corretta applicazione del quadro normativo di riferimento". 


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