Benvenuti nel calcio dei gay

Venerdì a Torino la presentazione di "Giochiamo anche noi. L'Italia del calcio gay", libro scritto dalla giornalista Francesca Muzzi. Racconta le storie di giocatori omosessuali che hanno avuto il coraggio di non nascondersi.
Benvenuti nel calcio dei gay
Andrea Ramazzotti
2 min

MILANO - Il calcio non è uno sport per signorine. Figuriamoci, dicono gli stupidi, se va bene per gli omosessuali. E invece no, non è così. Benvenuti ne "L' Italia del calcio gay". Dagli Outsiders Milano ai Bugs Bologna, dai Revolution Soccer Team ai Toret Torino, dagli Arzenal Genova passando per i Phoenix a Roma fino ai Pochos di Napoli: in tutta la penisola è ormai un vero e proprio fiorire di squadre maschili in cui l’orientamento omosessuale non è un problema, anzi… Un universo variegato di tornei e associazioni, un “altro calcio”, un calcio parallelo che ha le stesse regole di quello “normale”. E, udite udite, anche un Fantacalcio. In “Giochiamo anche noi. L’Italia del calcio gay”, libro scritto dalla giornalista Francesca Muzzi ed edito da Ultra Sport, vengono raccontate le storie di questi ragazzi che vogliono solamente giocare a pallone. Si tratta di storie difficili, di volgare discriminazione ma anche gioiose, divertenti e piene di passione sportiva e di amicizia. Storie che infrangono il più resistente luogo comune di questo sport, sempre sbandierato da giocatori e allenatori professionisti, ovvero “nel calcio i gay non esistono”. La strada che porta al “coming out” di un grande calciatore è ancora lunga, ma con questo libro la giornalista professionista Francesca Muzzi (dal 1999 lavora alla redazione di Arezzo del Corriere dell’Umbria dove è redattrice e si occupa di sport) ha indicato la direzione. Il libro sarà presentato venerdì a Torino nella “Sala delle Colonne” di Palazzo Civico; ci sarà anche l’autrice.


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