Attenta Roma, c’è Mou su Pellegrini

L’agente in Inghilterra, lo United pronto a pagare la clausola
Roberto Maida
3 min

ROMA - E’ una cosa seria. Il Manchester United vuole Lorenzo Pellegrini. Sembra sia stato Mourinho il primo a segnalarne l’esistenza ai dirigenti inglesi, in particolare Ed Woodward, il plenipotenziario del club. Così si spiega il viaggio di Giampiero Pocetta, procuratore del giocatore, segnalato in questi giorni in Inghilterra. Il manager sta facendo il suo lavoro: ascoltare. Non significa che Pellegrini si stia promettendo allo United, o a qualche altra squadra, comportamento che violerebbe le regole di un professionista sotto contratto. Ma in un momento d’oro, le telefonate dorate si moltiplicano. Bisogna solo selezionarle.

CLAUSOLA - La situazione è ben nota alla Roma, che non ha ancora presentato un’offerta per il rinnovo contrattuale. Sul contratto firmato da Pellegrini nel 2017, di ritorno dal Sassuolo, è stata scritta una clausola rescissoria molto comoda da pagare per le società importanti: 30 milioni divisi in due annualità. Per il Manchester United, che ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato di circa 660 milioni, cioè il triplo della Roma, queste cifre sono decisamente abbordabili. Precisazione doverosa: la clausola non vale nel mercato invernale, quindi l’operazione che gli inglesi vorrebbero impostare sarebbe approfondita l’estate prossima, ma può essere esercitata liberamente dal giocatore dall’1 al 31 luglio per tutta la durata del contratto, cioè fino al 2022.

PREFERENZA - E’ chiaro che in questi casi diventa dirimente la volontà del protagonista. Pellegrini, che oggi guadagna 2 milioni più bonus e per tornare alla Roma ha rinunciato a un’offerta di 400.000 euro superiore arrivata dal Milan, preferirebbe continuare il suo percorso a Trigoria, orgoglioso di seguire la strada tracciata da Totti, De Rossi e, ultimamente, anche Florenzi, che si è legato praticamente a vita alla società in cui è cresciuto.

Leggi il resto dell'articolo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA