Crisi Frosinone, avanza Baroni

Il club ciociaro ormai ha deciso di cambiare Longo ma il tecnico fiorentino non riesce a liberarsi dal Benevento a cui è legato da un contratto oneroso. La chiave per la svolta è nei rapporti tra Stirpe e Vigorito che è pronto a liberare Baroni, ma non vuole partecipare all'ingaggio. In ballo una cifra prossima ai 150 mila euro.
Crisi Frosinone, avanza Baroni© Getty Images
di Tullio Calzone
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A decidere chi sarà il prossimo titolare della panchina del Frosinone è il presidente del Benevento Oreste Vigorito. La chiave per un accordo tra l'ex compagno di Maradona e il presidente Stirpe è nel Sannio. Perché il tecnico fiorentino è ancora titolare sino a giugno di un contratto importante che si è meritato firmando la storica promozione della Strega in A e per liberarsi da tale vincolo il facoltoso patron dell'eolico non intende rimetterci un solo centesimo. E' pronto a liberare Baroni, ma ad onorare la parte mancante dell'ingaggio sino a giugno dovrà essere integralmente il club giallazzurro. Reduce da un viaggio all'estero per studiare i metodi di Bielsa, l'allenatore toscano chiede inoltre un nuovo accordo che preveda un altro anno di contratto oltre ai prossimi sei mesi in cui tentare una disperata salvezza, prima di avviare un nuovo progetto eventualmente anche in Serie B. Se non dovesse trovarsi un'intesa stamani, non è escluso che possa andare ancora Longo in panchina dopo aver diretto l'allenamento di ieri con la sfiducia, se non ancora con un esonero, già in tasca.


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