© LAPRESSEClamorosa decisione a sorpresa di Stefano Colantuono: si è dimesso dalla guida della Salernitana, club allenato dalla scorsa stagione e a cui era vincolato da un contratto pluriennale. Ieri sera era giunto nel ritiro della compagine granata a San Gregorio Magno e si era subito capito che qualcosa non andasse per il verso giusto e non solo per i cattivi risultati di Schiavi e compagni, scivolati dopo la sconfitta di Carpi lontano dalla zona alta della classifica. Nell'anno del Centenario del club le ambizioni si erano moltiplicate, assecondate anche dalla buona partenza della squadra che, dopo la sconfitta nel derby di Benevento, aveva inanellato una serie di risultati positivi, arrivando a spingersi a un passo dal vertice della classifica. Poi, inspiegabile, è arrivata la recente frenata che ha fatto emergere anche contrasti tra tecnico e squadra. Di qui la mano dura del direttore Fabiani che in attesa del mercato e di un annuonciato repulisti ha spedito la squadra in ritiro minacciando di farla allenare anche il 31 dicembre e a capodanno! Per la sostituzione si fanno i nomi di Gregucci e Calori. Ma l'ex difensore brindisino attualmente fa parte dello staff di Mancini in Nazionale. C'è chi sogna Delio Rossi, libero dopo il mancato accordo con il Foggia. Persistono le opzioni Gallo, Drago, Camplone e Aglietti.