Incidenti rovinano la festa per i 119 anni della Lazio

Disordini al ritrovo dei tifosi a Piazza della Libertà: agenti feriti, un ultrà arrestato e tre denunciati
Incidenti rovinano la festa per i 119 anni della Lazio© Bartoletti
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ROMA - Una festa finita male. Ieri sera la Lazio ha celebrato il 119esimo anniversario della fondazione del club, ma dopo la mezzanotte i festeggiamenti sono sfociati in disordini e tafferugli. Oltre 2.500 persone si erano radunate, intorno alle 21.30, in piazza della Libertà, ma circa tre ore dopo "un gruppo di 300 tifosi della Lazio ha iniziato un fitto lancio di bottiglie, bombe carta, pietre ed altri oggetti contro le Forze dell'Ordine - informa un comunicato stampa della Questura di Roma -. Al fine di riportare la situazione alla normalità, è stata effettuata una carica di alleggerimento, nel corso della quale sono stati utilizzati lacrimogeni e si è fatto ricorso all'uso dell'idrante. Tra gli appartenenti alle Forze dell'Ordine, 8 sono i feriti, contusi ma non gravi, con prognosi dai 4 ai 20 giorni; un tifoso è stato arrestato e altri 3 sono stati denunciati, tutti appartenenti alle frange ultras e nei confronti dei quali verranno emessi provvedimenti di Daspo. E' in corso la visione delle immagini girate da operatori della Polizia Scientifica per l'identificazione di ulteriori soggetti che hanno partecipato alle azioni violente".

"Esprimo la totale vicinanza agli agenti delle forze dell'ordine che questa notte sono stati oggetto di atti di folle violenza da parte di alcuni figuri che nulla hanno a che vedere con la vera tifoseria". Lo scrive in un comunicato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, in merito all'aggressione subita questa notte a Roma dalla polizia subito dopo la festa per i 119 anni della Lazio. "Mi auguro che gli autori di queste scene vergognose siano al più presto identificati - conclude Leodori - e perseguiti con rigore assoluto".

"Vergognoso attacco alla polizia alla quale esprimiamo totale vicinanza". Lo scrive in un tweet il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre. "I violenti che si nascondono dietro il calcio o i simboli di una squadra non devono avere trattamenti diversi quando violano le leggi. Trasformare una festa - conclude Astorre - in un delirio di teppismo è ancor più folle". 

La Procura di Roma indaga in relazione agli scontri avvenuti questa notte tra un gruppo di ultras della Lazio e forze dell'Ordine nel corso delle celebrazioni per i 119 anni dalla fondazione del club biancoceleste. A piazzale Clodio si attende una informativa della Digos. Il procedimento è coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale: i reati ipotizzati sono violenza privata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Al momento il bilancio è di un arresto e tre tifosi denunciati.


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