© LAPRESSEGEDDA - Lo stadio nel deserto sarà uno spettacolo, anzi un “Gioiello” come viene chiamato a queste latitudini. Il tutto esaurito al King Abdullah International Stadium è già certo da giorni nonostante l’arrivo di poche centinaia di tifosi dall’Italia. Gli organizzatori della Sela Sports hanno fatto le cose in grande, tra fontane di fuoco all’ingresso delle formazioni in campo (i giocatori avranno per mano bambini e bambine; a queste latitudini è una novità) e dopo ogni gol, più sfarzosa premiazione finale al momento della consegna della Supercoppa da parte del presidente della Lega Calcio, Gaetano Miccichè, e delle autorità arabe al capitano della squadra vincitrice. La prima delle tre edizioni della Supercoppa che si giocherà nei prossimi cinque anni in Arabia Saudita (in futuro la sede può variare) è destinata a entrare nella storia: il trofeo era già stato assegnato novevolte lontano dall’Italia, ma dopo le esperienze negli Stati Uniti, in Libia, in Cina e in Qatar questa è alla prima volta in Arabia. In tribuna ci sarà il principe Abdulaziz bin Turki al-Faisal, il nuovo presidente dell’Autorità per lo Sport e parente (alla lontana) del re Salman Al Saud. Assente il presidente Andrea Agnelli, mentre ci sarà il numero uno rossonero Scaroni. Tra gli altri dirigenti presenti da una parte Nedved, il ds Paratici e il capo del ricavi Ricci, dall’altra l’ad Gazidis e Maldini, mentre Leonardo resterà in Italia per occuparsi del mercato.
SPETTACOLO DRONE - La produzione della gara è stata affidata dalla Lega a Infront (regia di Popi Bonnici), che utilizzerà 18 telecamere, un numero che viene “toccato” solo in occasione dei big match. Tra queste c’è anche un drone che prima e dopo la partita volerà all’interno e all’esterno dell’impianto garantendo immagini mozzafiato. Durante lo svolgimento dell’incontro il drone starà a terra per evitare qualsiasi possibile rischio, ma in compenso ci sarà la spider cam. La Rai, che trasmetterà la sfida per l’Italia, integrerà con altre 7 telecamere. Telecronaca affidata a Cerqueti con Di Gennaro spalla tecnica.
DONNE, TIFOSI E GONDOLE - Tra gli oltre 62.000 tifosi presenti ci saranno circa 15.000 donne, che potranno vedere il match dal settore riservato alle famiglie dopo aver raggiunto l’impianto da sole guidando l’auto. Molte avranno il volto o il capo coperto. All’esterno è stato allestito per i tifosi un villaggio, chiamato “Little Italy”, con musica, giochi e una riproduzione di Venezia con tanto di corso d’acqua e gondole. Il cibo sarà rigorosamente italiano. Nelle curve, nonostante l’assenza di folte rappresentanze di ultras in arrivo dall’Italia, ci saranno simpatiche coreografie. Al termine della gara le squadre andranno direttamente all’aeroporto e rientreranno subito in Italia con i rispettivi charter.