Juventus-Milan 1-0: Cristiano Ronaldo regala la Supercoppa ai bianconeri

Un gol di CR7 nella ripresa decide la sfida di Gedda. Cutrone colpisce la traversa. Rosso diretto per Kessie
Juventus-Milan 1-0: Cristiano Ronaldo regala la Supercoppa ai bianconeri© Getty Images for Lega Serie A
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Dopo due sconfitte consecutive, la Juve a Gedda spezza la maledizione e conquista la Supercoppa superando 1-0 il Milan. Non a caso è Cristiano Ronaldo, lo specialista delle finali (19 gol in 28 atti conclusivi), a decidere la partita e a regalare il trofeo ai bianconeri. Alla prima occasione buona, alla prima distrazione rossonera, CR7 scappa dietro alla linea difensiva e con la complicità di Donnarumma rompe l'equilibrio della sfida. A quel punto la Juve si compatta e per la squadra di Gattuso, complice anche il rosso a Kessie, non c'è più niente da fare. Con il trionfo di oggi, la Juve sale a otto successi in Supercoppa e stacca proprio il Milan fermo a sette, prendendosi anche la rivincita per il ko del 2016. 

POCHE EMOZIONI - Higuain, febbricitante e coinvolto in trattative di mercato, va in panchina: al suo posto nell'attacco del Milan c'è Cutrone, supportato da Castillejo e Calhanoglu. Nella Juve nessuna sorpresa: torna Cancelo dopo l'infortunio, davanti Douglas Costa preferito a Bernardeschi per completare il tridente con Dybala e Ronaldo. La prima "emozione" del match è l'invasione di un tifoso che riesce a farsi un selfie con Ronaldo e a salutare Bakayoko prima di essere accompagnato fuori dal campo. Il primo tempo non regala grandi occasioni. Fa eccezione al 44' l'acrobazia di CR7: in sforbiciata colpisce il pallone schiacciandolo a terra, ma il tiro finisce di un soffio sopra la traversa.  

IL COLPO DI CR7 - Il Milan parte fortissimo nella ripresa: al 47' Curtrone si gira bene in area e lascia partire un tiro potente, la traversa salva Szczesny. Ma al 60' arriva il colpo del campione. Niente di così difficile per Ronaldo, ma su una verticalizzazione di Pjanic il portoghese scatta perfettamente sul filo del fuorigioco e di testa beffa Donnarumma, che si lascia sfuggire il pallone. Gattuso fa entrare Higuain (al 71') e Borini nel tentativo di recuperare il match, ma a complicare i piani rossoneri c'è l'espulsione diretta di Kessie: Banti rivede al Var il pestone con il piede a martello del centrocampista nei confronti di Emre Can e non ha dubbi. Difficile, forse impossibile, recuperare a questa Juve un gol in inferiorità numerica, a maggior ragione se poi Allegri rafforza fisicamente il centrocampo con Emre Can per Pjanic. E infatti, pur provandoci, i rossoneri non creano grossi problemi a Bonucci e Chiellini, che chiudono ogni varco. Arrivano altri cambi (Conti per Cutrone, Bernardeschi per Bentancur, Khedira per Douglas Costa). Unico brivido un intervento di Emre Can su Conti in area: Gattuso protesta ma Banti lascia proseguire. La Juve impone la legge del più forte: la Supercoppa è sua. 

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