Mihajlovic: «Voglio provare un'esperienza all'estero»

Il tecnico serbo si commuove ricordando l’amico Boskov: «Tu pensavi che facesse ciò che gli dicevi, invece faceva ciò che diceva lui»
Mihajlovic: «Voglio provare un'esperienza all'estero»© LaPresse
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ROMA - "Ho rifiutato diverse proposte in Italia perché voglio andare all'estero, sono qui dal 1992 e voglio provare a fare un'esperienza all'estero". Sinisa Mihajlovic aspetta una nuova chance. Dopo la parentesi lampo allo Sporting Lisbona, cacciato ad appena nove giorni dal suo ingaggio senza nemmeno esordire in panchina, il tecnico serbo vuole rimettersi in gioco lontano dall'Italia sebbene la serie A sia il palcoscenico che lo ha consacrato da calciatore. "Calciavo le punizioni in tutti i modi - ha raccontato a 'Rabona' su Rai3 - ma prendevo sempre la stessa rincorsa, in modo che il portiere non potesse sapere che tiro avrei fatto, e poi guardavo il portiere fino all'ultimo passo, cosa che non faccio per i rigori, tanto è vero che scherzando con i miei giocatori dico che ho sbagliato più rigori che punizioni. Ho giocato a calcio solo perché ci sono le punizioni, altrimenti avrei preferito la pallacanestro".

Commosso il ricordo dell'amico Boskov: "Era molto intelligente. Tu pensavi che facesse ciò che gli dicevi, invece faceva ciò che diceva lui". Nel 1993 fu Mihajlovic, allora alla Roma, a suggerire a Boskov di fare esordire Francesco Totti nel massimo campionato. "Portiamo questo ragazzino con noi, è bravo, se ci va bene lo facciamo esordire. Vincevamo 2-0 mancavano 15 minuti alla fine, mi avvicinai alla panchina e chiesi al mister di metterlo dentro". (in collaborazione con Italpress)


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