© REUTERSROMA - Orrore e violenza senza fine in Brasile. Otto tifosi del Corinthians - riportano Rete Globo e i principali media citando la polizia militare- sono stati uccisi a San Paolo nella notte che precede il derby col Palmeiras. Testimoni parlano di due persone armate, che entrate in un locale avrebbero fatto sdraiare i tifosi per poi ucciderli. Sull'accaduto ci sono indagini in corso, ma da quanto si apprende a sparare sarebbero state due persone che si sono introdotte nel locale sede del 'Pavilhao 9', uno dei gruppi organizzati della tifoseria del Corinthians. Tre delle vittime, ha precisato la polizia, avevano precedenti penali. Tutti sono stati fatti sdraiare e poi sono stati 'freddati' con colpi alla nuca. Una persona ha tentato di fuggire in strada, ma è stato centrato da colpi di pistola e si è accasciato vicino a una pompa di benzina. È morto poco dopo il ricovero in ospedale. Oggi il Corinthians gioca il derby con il Palmeiras: si tratta di una sfida che in passato ha provocato una lunga scia di sangue (due morti in incidenti prima della partita a marzo 2012, una vittima l'anno prima, altre ancora nelle annate precedenti), per l'accesissima rivalità fra le due tifoserie. Per ora è confermato che la partita si svolgerà regolarmente
REGOLAMENTO DI CONTI - La strage all'interno della sede di un club di tifosi del Corinthians sarebbe un regolamento di conti tra narcotrafficanti. Lo hanno rivelato fonti della polizia brasiliana che indaga sull'omicidio delle otto persone nel 'Pavilhao 9', alla periferia orientale di San Paolo. "La pista che seguiamo è quella di una possibile vendetta tra narcotrafficanti", ha detto un portavoce della polizia. In un primo momento si era pensato che la strage fosse stata causata da rivalità calcistiche: il Corinthians affronta infatti oggi i rivali del Palmeiras in una partita valida per le semifinali del campionato paulista. Secondo la squadra omicidi di San Paolo, si è trattato di una vera e propria esecuzione in quanto i cadaveri sono stati trovati sdraiati faccia a terra e vicini. I killer avrebbero costretto le vittime a sdraiarsi a terra prima di aprire il fuoco. Accanto ai cadaveri sono stati trovati numerosi bossoli calibro 9.
© RIPRODUZIONE RISERVATAREGOLAMENTO DI CONTI - La strage all'interno della sede di un club di tifosi del Corinthians sarebbe un regolamento di conti tra narcotrafficanti. Lo hanno rivelato fonti della polizia brasiliana che indaga sull'omicidio delle otto persone nel 'Pavilhao 9', alla periferia orientale di San Paolo. "La pista che seguiamo è quella di una possibile vendetta tra narcotrafficanti", ha detto un portavoce della polizia. In un primo momento si era pensato che la strage fosse stata causata da rivalità calcistiche: il Corinthians affronta infatti oggi i rivali del Palmeiras in una partita valida per le semifinali del campionato paulista. Secondo la squadra omicidi di San Paolo, si è trattato di una vera e propria esecuzione in quanto i cadaveri sono stati trovati sdraiati faccia a terra e vicini. I killer avrebbero costretto le vittime a sdraiarsi a terra prima di aprire il fuoco. Accanto ai cadaveri sono stati trovati numerosi bossoli calibro 9.