Esulta mimando una scimmia contro i cori razzisti

In Belgio, il difensore del Genk Kabasele reagisce così alle provocazioni
Esulta mimando una scimmia contro i cori razzisti
1 min
TagsBelgio

BRUXELLES (BELGIO) - Una settimana prima era stato il bersaglio di cori e versi razzisti sul campo del Kortrijk, ma non aveva reagito. Poi domenica scorsa ha segnato la rete del vantaggio del suo Genk contro lo Standard Liegi (sfida vinta 3-1) e ha esultato in polemica con i razzisti, mimando i gesti di una scimmia. Christian Kabasele, difensore originario della Repubblica Democratica del Congo, ha festeggiato così, ricordando il trattamento subito pochi giorni prima. 

QUANDO I CALCIATORI REAGISCONO - Non è la prima volta che un calciatore nero risponde alle provocazioni dei razzisti. Accadde a Cagliari, nel 2010, quando Samuel Eto'o, dopo il gol vittoria, esultò mimando una scimmia contro una parte degli ultras di casa che lo avevano bersagliato durante la gara. Kevin Prince Boateng, durante un'amichevole con la Pro Patria del 2013, abbandonò il campo dopo 26 minuti per protesta contro i ripetuti cori razzisti contro di lui. Intelligente la risposta del Treviso: nel giugno del 2011, i giocatori dipinsero i loro volti di nero in segno di solidarietà nei confronti del loro compagno di squadra Omolade, nigeriano, al quale erano stati indirizzati ululati dalla tribuna.


© RIPRODUZIONE RISERVATA