LONDRA - «Ci allenavamo 10 contro 11 per essere pronti in caso di espulsione. Ho sempre avuto la sensazione che gli arbitri commettessero errori a catena a nostro sfavore». Parola di Josè Mourinho. Il tecnico del Chelsea ha ricordato la sua esperienza in Italia nella sua autobiografia: «Abbiamo perso alcune partite - un estratto del libro riportato da 'Globoesporte' - , c’era una Roma molto forte che spingeva dietro e se ci concentravamo sulla Champions incontravamo difficoltà in campionato. Arbitri? A un certo punto, facevo allenare la squadra 10 contro 11: avevo la sensazione che gli arbitri commettessero errori a catena a nostro sfavore. Facendo allenamenti in 10 contro 11 la mia squadra era preparata alle espulsioni. Mi dimenticai, però, di fare allenamenti anche in 9 contro 11: poteva essere utile perché contro la Sampdoria subimmo due esplusioni (partita famosa per il gesto delle manette del portoghese, ndr)».