<span style="line-height: 20.8px;">#MenùInternazionale, le pagelle del week end: Barça show, spettacolo in Premier League</span>

Il rigore di Messi passerà alla storia, Neville salva la panchina. In Inghilterra si sfidavano le prime quattro e il Classico in Portogallo
#MenùInternazionale, le pagelle del week end: Barça show, spettacolo in Premier League© ANSA
Francesco Guerrieri
5 min

ROMA - Altro week end in giro per il mondo, dalla giocata di Leo e Suarez a “O Classico” in Portogallo. Dopo avervi presentato i cinque match più interessanti (QUI), oggi è tempo di tirare le somme e commentarle insieme con voti e pagelle.

ARSENAL-LEICESTER 2-1 VOTO: 8,5 – Sfida da infarto. Avevamo detto che sarebbe stata la partitissima del week end, è stata un match infinito. L’ha chiusa Danny Welback al 95’; proprio lui che non giocava una partita ufficiale dal 26 aprile per un infortunio al ginocchio. Onesto Wenger nel post partita: «All’inizio non volevo neanche convocarlo, poi ho deciso di portarlo». Lui ha ringraziato a modo suo e ora l’Arsenal è a -2. E il Leicester? La favola è già finita? Non lo dite neanche per scherzo. Delusione, rammarico e voglia di ripartire. Non subito però, perché nel fine settimana la Premier si ferma per gli ottavi di FA Cup. «I giocatori – spiega Ranieri – mi avevano chiesto una settimana di riposo se avessimo fatto 6 punti nelle ultime due gare. Ne sono arrivati 3, ma ho deciso di dargliela lo stesso. Se la meritano». Lo spirito del Leicester è tutto in questa frase. Non è una tragedia questa sconfitta, sono ancora lì sopra a tutti. L’Arsenal intanto sorride con Wel… Back.

CITY-TOTTENHAM 1-2 VOTO 7,5 – Altro big match di giornata in Inghilterra. Un solo nome: Mauricio Pochettino. Se il Leicester sta facendo un miracolo il Tottenham non è da meno. Squadra unita e compatta, l’asse Lamela-Eriksen fa sognare gli Spurs. Miglior difesa e secondo miglior attacco dietro Leicester e City, impossibile non puntare a quel titolo lontano solo due punti. City sempre più giù dopo l’addio annunciato di Pellegrini: seconda sconfitta interna contro due avversarie dirette, e pensare che dovevano essere i favoriti perché giocavano in casa… E’ evidente che qualcosa è cambiata: la squadra non gira più come prima, la mente non è libera e… l’ombra di Guardiola è lì, dietro l’angolo.

BARCELLONA-CELTA VIGO 6-1 VOTO 7 – Eccoli lì. Se ne sono inventata un’altra. E ancora una volta hanno diviso il mondo a metà: applausi e critiche per quel rigore-assist tra Messi e Suarez. La Pulce dal dischetto tocca in avanti per l’uruguaiano che arriva e segna. C’è chi dice che sul 3-1 è una presa in giro e chi li difende vedendolo come un semplice omaggio a Johann Cruyff che l’aveva fatto nel 1982 insieme ad Olsen. Retroscena rivelato da Neymar: «L’avevamo provato con Leo in allenamento. In realtà dovevo segnare io, poi Suarez è stato più veloce. Ma va bene così, l’importante era fare gol». Non ne sapevano niente i compagni, come rivela anche Jordi Alba: «Leo si inventa sempre qualcosa di nuovo». Si diverte e gioca sempre col sorriso questo Barça, che lascia ancora una volta tutti a bocca aperta. Con una giocata che passerà alla storia.

BENFICA-PORTO 1-2 VOTO: 6,5 - San Iker da Madrid. Da oggi il Porto ha un nuovo santo in paradiso. L’ex portiere del Real ha salvato almeno un paio di volte la vittoria del Porto al Da Luz evitando anche un brutto autogol del compagno Bruno Martins. L’avevamo detto noi, lo dicono i numeri: “O Classico” è stato deciso dai soliti. Neanche Casillas ha potuto fare niente sul quinto gol in tre partite di Kostas Mitroglu, l’assist è del gioiellino Renato Sanches. Il Porto non rimane a guardare e ribalta la situazione: prima con un destro da fuori del capitano Ander Herrera (il Napoli lo seguiva a gennaio), poi con la rete di Aboubakar. Se prima i punti di distacco erano sei ora si sono dimezzati, e con questa sconfitta il Benfica interrompe la serie di 8 vittorie di fila in campionato.

VALENCIA-ESPANYOL 2-1 VOTO: 6,5 - Brividi per Gary Neville. Soprattutto dopo la rete di Duarte. L’allenatore lo sapeva: con una sconfitta molto probabilmente sarebbe andato a casa. Invece no, la panchina è salva grazie alla sua prima vittoria nella Liga. Negli ultimi 20’ Negredo (dopo una grande azione di Cancelo) e Cheryshev regalano i tre punti ad un Valencia che prova piano piano a rialzarsi. Sì esatto, proprio Denis Ceryshev: il centrocampista inserito da Neville al Camp Nou tra l’ironia dei tofosi del Barça. Ricordate? Il russo è quel giocatore che ha provocato la squalifica del Real dalla Copa del Rey per essere sceso in campo nonostante fosse squalificato. Stavolta invece no, i sorrisi sono tutti per i tifosi del Valencia. Occhi lucidi per i giocatori dell’Espanyol, che sono ad un solo punto dalla zona retrocessione. Intanto Neville può tirare un respiro di sollievo, almeno per stavolta…

@francguer


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