Menù Internazionale, le pagelle del week end: Ranieri da brividi, Barcellona ko

Il Leicester pareggia con Ulloa al 95’, terza sconfitta di fila per i blaugrana e Real a -1. L'Aston Villa retrocede dopo 29 anni e in Francia grande lotta per l’Europa
Premier League, Leicester-West Ham 2-2: pari di Ulloa in extremis
Francesco Guerrieri
5 min

ROMA - Ci avviciniamo verso la fine del vari campionati, sfide avvincenti ed emozioni a mille. Brividi in tutti i campionati, in ogni zona della classifica. Anche questa settimana noi abbiamo preparato il nostro #MenuInternazionale con le cinque migliori partite del week end.

LEICESTER-WEST HAM 2-2 VOTO: 9 – La sicurezza, la rabbia, la paura e l’entusiasmo finale. Si può riassumere così la partita del Leicester al King Power Stadium. Un pareggio che vale come oro, arrivato all’ultimo secondo grazie al rigore di Ulloa. Generoso? Forse, ma ce n’era un altro non fischiato e prima ancora è sembrata eccessiva l’espulsione di Vardy (che salterà sicuramente lo Swansea e rischia dalle 2 alle 4 giornate di squalifica). Già, Jamie: prima segna poi si becca il rosso. Il Leicester rimane in dieci e l’uno-due di Carroll e Cresswell a cinque minuti dalla fine avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Ma la squadra di Ranieri non muore mai, attacca a testa bassa e… proprio Carroll mette giù Schlupp in area, l’arbitro indica il dischetto; quarto gol stagionale di Ulloa e fischio finale. Emozioni infinite, dubbi e proteste da una parte e dall’altra. Leicester ancora in piedi, il Tottenham vince e si avvicina: +5 a 4 giornate dal termine. Finale da brividi.

BARCELLONA-VALENCIA 1-2 VOTO: 7- Il quotidiano spagnolo “Sport” ieri ha aperto con Pique distrutto a terra a fine partita, si sarebbe sotterrato se avesse potuto. Proprio lui che all'89' ha tirato fuori davanti al portiere, lo stesso che dopo il primo gol del Valencia ha caricato i suoi da leader vero, come a dire: “Non è successo nulla, crediamoci”. E invece arriva il raddoppio di Sanchez Mina per il ko finale. A poco serve il gol numero 500 di Messi in carriera, ora è crisi vera per il Barcellona: tre sconfitte di fila (Real Sociedad, Atletico Madrid e Valencia), una vittoria nelle ultime sei partite. Il Barça è fermo, ma le altre corrono veloci: l’Atletico lo raggiunge a 76 punti, Real appena sotto a 75; di buono ora Luis Enrique ha solo gli scontri diretti a favore sulle due di Madrid. Ma vogliamo parlare di questo Valencia? Buio pesto fino a qualche mese fa, da quando è arrivato Ayestaran si vince (quasi) sempre: 6 punti in 3 partite e foto di gruppo nello spogliatoio alla… Real Madrid. Abdennour lì sulla sinistra come Cristiano Ronaldo 20 giorni fa. Fisici e sorrisi in bella vista. Il Valencia sbanca il Camp Nou, Barça in piena crisi.

LIONE-NIZZA 1-1 VOTO: 7 – Quando sembrava tutto finito ecco che spunta Lacazette. Ad una manciata di minuti dalla fine, con una zampata delle sue l’ha messa dentro dopo una pennellata di Valbuena stampata sulla traversa. Ci aveva provato e riprovato il Lione, nonostante l’espulsione di Cornet dopo appena 25’. Il Nizza segna con Germain e si chiude quasi impaurita dagli attacchi avversaria. Riflettori accesi sul grande ex Hatem Ben Arfa: prima ci prova con un sinistro a giro poi con un pallonetto, ma la palla non vuole entrare. Pareggio che serve poco a tutte e due però, perché il Monaco approfitta dello scontro diretto, allunga sul Nizza e supera il Lione. C’è da sgomitare lì per un posto tra le prime quattro (considerando che il primo è già del Psg), Champions o Europa League che sia.

MANCHESTER UNITED-ASTON VILLA 1-0 VOTO: 6,5 - Poco più di mezz’ora per cancellare 29 anni. Già, l’Aston Villa perde con il Manchester United e saluta la Premier League. La retrocessione in Championship è già matematica, e in realtà è la prima volta in assoluto che scende dalla Premier (l’ultima retrocessione è del 1986-1987, quando la prima divisione inglese si chiamava Division 1). Il colpo del ko è arrivato da Marcus Rashford (sì, ancora lui: 7 gol in 12 partite) che segna l’unica rete dell’incontro mettendo dentro un cross basso di Valencia. E pensare che l’Aston Villa ci ha provato fino alla fine, prendendo anche un palo con Lescott a sette minuti dalla fine. Stagione da incubo per i Villans, va leggermente meglio allo United, che proverà a salvarla inseguendo fino all’ultimo quella qualificazione in Champions (preliminari) ora lontana 4 punti.

GETAFE-REAL MADRID 1-5 VOTO: 6 – Getafe-Real a tinte… bianconere. Amarcord Juventus: nella fine degli anni ’90 Esnaider e Zidane erano compagni nella Juventus di Lippi, sabato si sono ritrovati avversari nella Liga da allenatori. Mission impossible per il nuovo allenatore del Getafe, provateci voi a fermare quei tre lì davanti. E infatti tutta la BBC a segno: Ronaldo, Bale e Benzema, più Isco e James. Bye bye Getafe. Anzi, l’ex Pablo Sarabia è riuscito anche a fare un gran gol di sinistro dal limite dell’area. Troppo Real però per questo nuovo Getafe, e i Blancos volano a -1 dalla coppia Barça-Atletico.

@francguer1


© RIPRODUZIONE RISERVATA