Menù Internazionale, le pagelle del week end – Leggenda Leicester, Barba segna di tacco in Germania

Pareggio Tottenham e primo storico titolo per Ranieri. Partita pazza tra Werder e Stoccarda, Villarreal e Leverkusen in Champions League
Menù Internazionale, le pagelle del week end – Leggenda Leicester, Barba segna di tacco in Germania© EPA
Francesco Guerrieri
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ROMA - Italian food, of course. #MenuInternazionale con dedica a Claudio Ranieri e la sua grande impresa. Il Tottenham pareggia 24h dopo il Leicester e le Foxes sono campioni d’Inghilterra per la prima volta nella loro storia. Tornando con i piedi per terra, Villarreal e Leverkusen festeggiano la qualificazione in Champions League. Barba protagonista di un pazzo Werder-Stoccarda per la salvezza in Germania.

CHELSEA-TOTTENHAM 2-2 VOTO: 9 - Hazard a giro di destro, sotto il sette. Leicester campione d'Inghilterra. Nervi tesi e tanti cartellini, Son tiene il Tottenham in corsa per il titolo con un assist (gol di Kane) e un gol. Poi la musica cambia, entra Hazard e i Blues si illuminano: Cahill accorcia a 30' dalla fine (e il Leicester inizia a crederci), poi la pennellata di Eden e la rabbia degli Spurs. Accenno di rissa nel finale, con Hiddink che finisce per terra. Nella conferenza post partita non c’è spazio per le polemiche, Guus svela un retroscena: “Se ho sentito Ranieri? Mi ha chiamato e mi avrà ringraziato almeno cinque volte” scherza l’olandese. E’ la serata del Leicester. Il Tottenham torna a casa a testa bassa, tra la delusione e la rabbia.



MANCHESTER UNITED-LEICESTER 1-1 VOTO: 7,5 - Un sogno? Molto di più. Neanche una favola, quelle sono racconti di fantasia. Qui invece è tutto vero. Il Leicester ha vinto il campionato per la prima volta in 132 anni di storia. Corona in testa per il nostro Claudio Ranieri. Una storia nata da zero, giocatori sconosciuti. Stagione in crescendo, e alla fine i complimenti di tutti. Il tecnico si leva qualche sassolino: “Sono lo stesso che è stato mandato via dalla Grecia, ma la mia non è una rivincita”. Rivincita no, ma leggenda sì. Ieri squadra riunita a casa Vardy: al fischio finale di Chelsea-Everton il terremoto, con capitan Morgan (aveva segnato lui la rete del pareggio con lo United) che si butta per terra e si fa trascinare per tutta casa dai compagni. Manca solo l’allenatore, sul volo di ritorno dall’Italia dove era andato a trovare la mamma. Troppo tardi per festeggiare? Quando mai, la mattina dopo sono ancora tutti lì a cantare per le vie della città. Per una serata che non dimenticheranno mai.

VALENCIA – VILLARREAL 0-2 VOTO: 7 - Valencia affondato dal Submarino amarillo. Colpi piazzati prima da Samuel (dopo una grande azione di Soldado) poi da Adrian, che parte da metà campo sfruttando una prateria e raddoppia con uno scavetto davanti a Diego Alves. In sottofondo la musica della Champions, conquistata da Marcelino con la vittoria al Mestalla. Il Valencia, ormai lontano da ogni obiettivo europeo finisce così una delle peggiori stagione degli ultimi anni, dove uno dei pochi a salvarsi è Ayestaran (l’ultimo dei tre tecnici cambiati durante l’anno). Era arrivato come ancora di salvataggio per finire la stagione, si è trasformato in un condottiero che ha salvato il salvabile. E ora potrebbe essere confermato in panchina, per riportare il Valencia sulla retta via.

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WERDER BREMA-STOCCARDA 6-2 VOTO: 7 – Petto in fuori e tre punti in tasca. Il Werder non è morto. La squadra di Skripnik vince (stravince) con lo Stoccarda. Partita pazza, i 90’ di Federico Barba riassumono tutto: prima un autogol di testa anticipando il portiere, poi il primo gol tedesco con un grande colpo di tacco (e tanto di tunnel al difensore) alla seconda presenza con lo Stoccarda. Alla fine però è il Werder a fare festa: vince lo scontro diretto andando a +1 dallo Stoccarda e esce dalla zona retrocessione. E se si aggiunge il Francoforte, ci sono 3 squadre in 2 punti. Solo una si salverà.

LEVERKUSEN-HERTHA BERLINO 2-1 VOTO: 6,5 - Tutta la BayArena drizza le orecchie, fischio finale e via con la musichetta: Leverkusen alla fase a gironi della Champions. Alle 17.30 in casa Bayer già sorridevano dopo il pareggio del Mönchengladbach contro il Bayern, poi il 2-1 sull’Hertha e il terzo posto blindato. Partita mai in discussione, dopo 16’ è già 2-0: sesto gol consecutivo del ’96 Brandt e raddoppio di Bender in mischia. Un lampo di Ibisevic riporta l’Hertha in partita. O almeno così pensavano. Solo Leverkusen in campo, Kiessling, Bellarabi, Calhanoglu… arrivano da tutte le parti. Dardai in crisi nera, quarta sconfitta di fila, la quinta in sei partite. Hertha agganciato dal Mönchengladbach al quarto posto (49 punti). Prossima giornata Hertha-Darmstadt e Mönchengladbach-Leverkusen. Che intanto festeggia la qualificazione in Champions.

@francguer1


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