SPAGNA - Campeones, Campeones. Barcellona in festa. E sono due di fila per Luis Enrique, 24 in tutto per il Barça. Il Real vince ma non basta. Blaugrana trascinati da quella macchina da gol: il Conejo è (sempre) affamato. E quest’anno ne ha fatti 40 nella Liga. Pichichi e Scarpa d’Oro in bacheca. Se a Barcellona ridono a Madrid piangono. Ma non i blancos. Scendono lacrime a dirotto in casa Rayo e Getafe. le due squadre della capitale se ne scendono a braccetto in Segunda.
Non riesce il miracolo a Esnaider, che è caduto proprio sul più bello. Lacrime di gioia invece per il Gijon (con i complimenti dell’ex tecnico Luis Enrique). I gioiellini Halilovic (del Barcellona) e Sanabria (della Roma) hanno trascinato la squadra verso la salvezza. Profumo d’Europa per Athletic Bilbao, Celta Vigo e Siviglia, che se dovesse vincere la finale di domani con il Liverpool volerebbe direttamente in Champions.
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INGHILTERRA - È vero, manca ancora la partita del Manchester United. Ma possiamo dire che il City ha già nelle orecchie la musichetta della Champions (preliminari permettendo, ovvio): la squadra di Van Gaal infatti ha una differenza reti di -18 rispetto ai Citizens.
I Red Devils si dovranno accontentare dell’
Europa League in coppia con il
Southampton. Game over per il
West Ham, che dopo una grande stagione perde all’ultima giornata e rimane senza coppe. Tutto già deciso in coda e in testa alla Premier,
dove a fare festa è sempre il Leicester.
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FRANCIA - Psg campione da tempo, Ibra ne fa altri due: mette la freccia e supera Carlos Bianchi. Sono 38 in campionato dello svedese, che diventa così il giocatore ad aver fatto più gol in un singolo campionato nella storia del club. Sorride e saluta Zlatan, che già ha annunciato l’addio.
L’altra faccia della medaglia di questa
Ligue 1 è quella di
Ajaccio e
Reims: giocatori che escono dal campo a testa bassa, il prossimo anno si ricomincia dalla
Ligue 2. Si salva per un pelo il
Tolosa, che vince a 10’ dalla fine grazie al gol del ’95
Bodiger. Rete decisivo per la salvezza, e se la ricorderà per un po’.
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GERMANIA - Il giorno del record di Lewandowski che diventa il primo straniero a toccare quota 30 gol in Bundesliga, scoppia la festa al Weserstadion. Se l’è vista brutta il Werder Brema, ma con la vittoria contro l’Eintracht raggiunge la salvezza grazie al gol dell’ultimo arrivato Papy Djilobodji (preso a gennaio dal Chelsea).
Nei guai il Francoforte, che ora dovrà giocarsi il tutto per tutto nello spareggio contro il Norimberga, terzo nella seconda divisione tedesca. Se l’Eintracht è messo male, ancora peggio sta lo
Stoccarda: per la squadra di
Barba (2 presenze e 1 gol) non c’è più niente da fare e la sconfitta a
Wolfsburg l’ha condannata alla retrocessione. Senza emozioni lo scontro diretto per l’accesso diretto in
Europa League: 0-0 e
Mainz diretto alla fase a gironi insieme allo Schalke (4-1 all’Hoffenheim). L’
Hertha dovrà passare dai preliminari.
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