© Getty ImagesMELBOURNE (AUSTRALIA) - Debutto vittorioso sul Tottenham, nell’International Champions Cup, per i vicecampioni d’Europa dell’Atletico Madrid, che partecipano alla competizione nel gruppo australiano, insieme alla Juventus e ai padroni di casa del Melbourne Victory. Decidono una rete solitaria di Godin al termine del primo tempo e le grandi parate di Oblak, in una ripresa in cui gli spurs le provane tutte per riacciuffare il pari.
BASTA GODIN - Simeone non può ancora contare sui vari Griezmann, Koke e sul nuovo acquisto Gaitan, mentre il connazionale Pochettino, da parte sua, non dispone dei Lloris, Harry Kane, Dele Ali e Dier, ma non delude la sfida del Melbourne Cricket Ground, che vede i londinesi, leggermente più avanti in quanto a preparazione, decisamente più attivi rispetto ai colchoneros, per rifarsi dopo il passo falso contro i bianconeri. La fortuna, però, non assiste troppo la terza forza dell’ultima Premier League, che nei primi minuti colgono una traversa con Onomah e un palo con l’ex Roma Eric Lamela, già a segno contro la Juve tre giorni fa. Chi si dimostra implacabile, invece, è Godin, che allo scadere della prima frazione, insacca con un tocco morbido favorito da un retropassaggio di un difensore, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nella ripresa, in mezzo alla consueta giostra di cambi, sale in cattedra Oblak, che si supera su un’incursione di Mason e su una punizione di Janssen. Incoraggiante la prova del propositivo ex Sassuolo Sime Vrsaljko, sempre arrembante sulla corsia destra. L’Atletico, che domenica prossima affronterà la compagine di Melbourne, si porta così a un punto dalla capoclassifica del gruppo Juventus.