International Champions Cup, il Real Madrid batte il Chelsea

Convincente vittoria per il Real Madrid, che ipoteca il successo sui blues fin dal primo tempo, grazie a una doppietta di Marcelo e a un gol di Mariano. Una doppietta di Hazard, nel finale, fa accarezzare a Conte il sogno di un'incredibile rimonta
International Champions Cup, il Real Madrid batte il Chelsea© REUTERS
Andrea De Pauli
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ANN ARBOR (MICHIGAN, STATI UNITI) - C’è ancora tanto da lavorare per Antonio Conte, che a tre giorni dal successo di misura sul Liverpool, vede il suo Chelsea andare subito sotto di tre gol contro il Real Madrid del vecchio compagno di squadra Zinedine Zidane, salvo poi riavvicinarlo nel finale, grazie a due reti di Eden Hazard. Grande protagonista della gara, lo scatenato Marcelo, che spiana la strada ai blancos con un terrificante uno due iniziale, seguito, sempre nella prima frazione, dal gol del talento ispanodominicano Mariano.

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LAVORI IN CORSO - Spalti gremiti al Michigan Stadium, nonostante l’acquazzone che fino all’ultimo ha messo in dubbio la celebrazione della supersfida di International Cup tra Chelsea e Real Madrid. Per ovvie ragioni di calendario, le formazioni sono appena un abbozzo di quanto si vedrà nel corso della stagione che si sta per aprire, ma si può già apprezzare, nelle fila dei blues, la presenza dei teorici titolari Azpilicueta, Cahill, Willian, Matic, oltre a quella di Pedro e dell’intramontabile John Terry. Tra i blancos, invece, partono dall’inizio l’oggetto dei desideri romanisti Nacho, che fa coppia in mezzo all’area con Varane, e l’exjuventino Morata, accompagnato, in avanti, dal ventiduenne Mariano.

ASFALTATI - A rivelarsi devastanti, sul settore sinistro, però, sono gli scatenati Marco Asensio, appena tornato alla base dopo il positivo anno in prestito all’Espanyol, e soprattutto Marcelo, che poco prima dello scoccare del 20’ porta in vantaggio le merengues, con una botta dal limite, resa imprendibile per Begovic da una determinante deviazione di Oscar. Il cursore brasiliano, qualche minuto dopo, si ripete con un’incursione in area favorita da una pregevole sponda di Morata. Il portiere bosniaco limita i danni, con due spettacolari parate su Varane e Casemiro, ma non può nulla, al 37’, sulla parabola dalla lunga distanza di Mariano, che chiude la prima frazione con un disarmante 3-0 per i campioni d’Europa.

ILLUSIONE HAZARD - Nella ripresa, Conte corre ai ripari inserendo, fin da subito, i vari Courtois, Cuadrado, Batshuayi e Chalobah. La mezza rivoluzione produce immediatamente un paio di buone occasioni per i londinesi, che fanno vivere più di un patema a Kiko Casilla proprio con Cuadrado e Batshuayi. Zizou, nel corso del secondo tempo, risponde inserendo un manipolo di giovanotti di belle speranze, tra cui si fanno notare il gioiellino norvegese Odegaard, il nipotino di Gento, Marcos Llorente e, soprattutto, un certo Enzo Zidane, figlio del tecnico blanco, che si guadagna presto un cartellino giallo, in occasione di un ripiegamento difensivo sul rapidissimo Victor Moses. A riscaldare il finale della gara, ci pensa l’altro subentrato Eden Hazard, che realizza due reti fotocopia, prendendosi per due volte il lusso di far fuori Casilla, prima di depositare nella porta sguarnita. Troppo tardi: 3-2 per i blancos. Le due squadre torneranno in campo nella notte tra mercoledì e giovedì, con il Chelsea che se la vedrà con il Milan e il Real atteso dalla sfida con il Bayern Monaco di Carletto Ancelotti.

@andydepauli

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