Watford, documenti bancari falsi. Indagata la famiglia Pozzo 

Secondo le notizie riportate dai media britannici, il club inglese è accusato di avere presentato false garanzie bancarie alle autorità calcistiche d'Oltremanica e rischia sanzioni che vanno da una maxi-multa a una penalizzazione
Watford, documenti bancari falsi. Indagata la famiglia Pozzo © REUTERS
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ROMA - La English Football League (EFL) inglese ha aperto un'inchiesta sul Watford. Secondo le notizie riportate dai media britannici, il club di proprietà della famiglia Pozzo è accusato di avere presentato false garanzie bancarie alle autorità calcistiche d'Oltremanica e rischia sanzioni che vanno da una maxi-multa a una penalizzazione. A far nascere il caso un articolo del Daily Telegraph, che ha pubblicato sul sito anche la presunta lettera bancaria contraffatta. Il documento risale al luglio 2014, poco prima che Gino Pozzo diventasse il proprietario unico del Watford, ed è scritto su carta intestata alla banca Hsbc. Come si legge nella missiva che il quotidiano inglese ritiene falsa, la banca fornisce garanzie sulla solidità finanziaria della holding che oggi detiene il club, la Hornets Investment Ltd. In sintesi, la lettera sarebbe stata presentata come prova del fatto che Gino Pozzo avesse fondi sufficienti per finanziare e prendere il pieno controllo del club dell'Hertfordshire.


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