La nonna di Nolito: “Tutte menzogne!”

La nonna materna del giocatore del Manchester City è uscita allo scoperto per smentire le dichiarazioni della figlia, che aveva accusato Nolito di costringerla a mendicare davanti a un supermercato
La nonna di Nolito: “Tutte menzogne!”© REUTERS
Andrea De Pauli
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CADICE (SPAGNA) - “Tutto quello che ha detto mia figlia è solo una grande menzogna!”. Ormai è guerra totale all’interno della famiglia del giocatore del Manchester City Nolito, che recentemente ha dovuto incassare l’attacco frontale della madre, che l’ha accusato di costringerla a mendicare davanti a un supermercato per poter mantenere gli altri due figli, due gemellini di sei anni, che vivono con lei, in precarie condizioni igieniche, in una casa occupata abusivamente, priva di energia elettrica e riscaldamento. “Trovo orribile che una mamma possa calunniare in questo modo un figlio. Nolito è una persona molto umile ed ha sempre aiutato tutti. Ha aiutato lei e i bambini. Il problema è che mia figlia chiede sempre di più, non ha limiti”.

PASSATO OSCURO - Droga, prostituzione e povertà fanno da background alla triste storia familiare. Il pupillo di Luis Enrique, infatti, è stato cresciuto proprio dalla nonna, che ottenne l’affidamento di un Nolito ancora bambino quando la madre entrò in carcere, luogo a quanto sembra frequentato con una certa ricorrenza e dove hanno trascorso i primi tre anni di vita anche i due fratellini del calciatore. A complicare ulteriormente una situazione economica a dir poco drammatica, infatti, sarebbero state le dipendenze della madre, disposta a tutto pur di procurarsi i soldi necessari ad acquistare gli stupefacenti. Inevitabile che nel corso degli anni si sia creata una distanza incolmabile tra mamma e figlio, che nel corso della prima infanzia, insieme al nuovo nucleo familiare, è dovuto ricorrere spesso e volentieri alle mense della Caritas. Nonostante i contrasti, Nolito pare aver sempre provveduto a garantire una vita dignitosa alla madre, che ora, in coincidenza con il ritorno del figlio in Andalusia per la partita tra Spagna e Macedonia, è tornata all’attacco, mettendo nuovamente in piazza la delicata situazione. Per avidità, secondo la tesi del giocatore, ora suffragata anche dalla nonna. Solo per disperazione, secondo la madre.

@andydepauli

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