Vieira contro i centrocampisti moderni: «Troppo preoccupati dell'apparenza»

L'ex calciatore francese analizza la carenza di giocatori fisici: «Pensano solo al look»
Vieira contro i centrocampisti moderni: «Troppo preoccupati dell'apparenza»© Action Images
2 min

ROMA - Si parla spesso della mancanza di giocatori di carattere a centrocampo. A mancare sono i Gattuso e i Vieira, e proprio l'ex centrocampista francese si è espresso al riguardo mettendo in luce come ci sia davvero una carenza di centrocampisti di spessore non tanto a livello tecnico quanto di personalità. «Ci sono ancora buoni giocatori, magari migliori di come eravamo noi, ma sono preoccupati solo di come appaiono». Quanto affermato non si riferisce tanto ad un desiderio egoistico di apparire in campo, di pensare solo al gol e di non attuare il gioco di squadra quanto ad una propensione sempre maggiore per i calciatori moderni di pensare al proprio aspetto fisico piuttosto che ai contrasti e alla presenza in campo. «Mi sento deluso quando guardo le partite adesso perchè troppi giocatori pensano solo a sembrare più belli». 

L'OGGI E IL DOMANI DI VIEIRA - Nonostante l'impegno che lo vede coninvolto da circa un anno al di là dell'oceano, Vieira tiene sempre d'occhio i campionati europei e in particolar modo la Premier League dove ha militato per dieci anni, nove dei quali all'Arsenal per poi chiudere la carriera al Manchester City. Il suo impegno transoceanico col New York City FC come allenatore della prima squadra gli ha regalato non poche soddisfazioni visto che è riuscito a guidarli ai play off per la prima volta nella loro breve storia. Nonostante ciò, non nega di sognare un ritorno all'Etihad Stadium: «Questa è una storia da favola e non succede spesso, non guardo al di là di questa stagione perché nel nostro mondo tutto può succedere. Sono davvero contento che le persone pensino che un giorno potrei avere un posto nel City. Mi rende orgoglioso, ma non si sa mai cosa può succedere, intanto sono felice di far parte di questo gruppo perché mi ha dato la possibilità di fare qualcosa per cui non ero sicuro di essere capace».


© RIPRODUZIONE RISERVATA