ROMA - La parità di genere passa anche per una parità nel trattamento sul lavoro. Anche nel calcio. Un'evidenza spesso silenziata ed oscurata quando si parla di questioni occupazionali, se possibile ancor di più in un mondo come quello del pallone, dove è netto lo squilibrio causato dal forte accento maschile (spesso maschilista). Un differenza che qualcuno però ha deciso di combattere, compiendo una scelta a tutti gli effetti rivoluzionaria: calciatori e calciatrici hanno diritto allo stipendio.
SVOLTA DI GENERE - È accaduto precisamente in Inghilterra, per opera del Lewes F. C., piccolo club dell'omonima città del sud-est che vanta però un'antica tradizione, essendo stato fondato nel 1885. I Rooks, questo il soprannome della società, hanno deciso infatti di equiparare i contratti dei giocatori della squadra maschile e di quella femminile: uomini e donne guadagneranno la stessa cifra. La decisione, rivelata dalla testata inglese Independent, è stata presa dalla presidentessa, Jacquie Agnew: «Speriamo di portare un cambiamento in tutto il Regno Unito per aiutare a fermare le scuse sul perché esista un divario salariale così enorme».
Just imagine a football club paying its women and men players the same.
— EqualityFC (@EqualityFC) 12 luglio 2017
Stop imagining. That day is here...#equalityfc #oneclub #LewesFC pic.twitter.com/UDEObvuQgO