ROMA - Il calcio sa essere straordinario anche fuori dal terreno di gioco. E' il caso di un ragazzo brasiliano di 22 anni afflitto da una malattia terribile, un cancro terminale che aggredisce e non lascia speranza. L'ultimo desiderio di questa giovane anima era quella di poter incontrare un giocatore della sua squadra del cuore, il Gremio. Un sogno che si è materializzato in un modo ancora più bello perché a varcare la porta della sua stanza d'ospedale non c'era solo un calciatore ma tutta la squadra al completo, allenatore incluso. Una foto di gruppo che il 22enne non dimenticherà mai, un sorriso strappato che vale mille volte più di una rete segnata in campo. Non sarà mai solo calcio.