Arresti domiciliari per Bendtner: «Non avrei mai voluto trovarmi così»

L'ex attaccante della Juventus, ora al Rosenborg, ha cominciato a scontare i 50 giorni di condanna per aver aggredito un tassista
Arresti domiciliari per Bendtner: «Non avrei mai voluto trovarmi così»
8 min

ROMA - Un inizio anno con cavigliera elettronica per Nicklas Bendtner. L'attaccante danese ha cominciato a scontare la condanna di 50 giorni agli arresti domiciliari che gli è stata inflitta da un tribunale di Copenaghen per aver aggredito un tassista, provocandogli la frattura della mandibola. L'ex Juventus ha postato una foto su Instagram con la cavigliera elettronica e ha scritto: «Avrei voluto che tutto questo non accadesse, non solo per me, ma anche per il tassista che poi ha perso il suo lavoro, indipendentemente da come si è comportato non avrei mai voluto trovarmi in questa situazione». Il 30enne giocatore del Rosenborg, che non condivide la sentenza ma che ha deciso di non presentare ricorso, non appena sconterà la condanna si aggregherà al club norvegese che non ha preso provvedimenti nei suoi confronti.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Swipe til venstre for tekst

Un post condiviso da Nicklas Bendtner (@bendtner14) in data:


© RIPRODUZIONE RISERVATA