Wolfsburg-Bayern Monaco 0-6: Ancelotti trionfa nella Bundesliga

Conquistato il titolo con tre turni di anticipo approfittando del pari interno del Lipsia: è il quarto campionato diverso vinto dal tecnico italiano
Wolfsburg-Bayern Monaco 0-6: Ancelotti trionfa nella Bundesliga© REUTERS
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ROMA – Un’altra terra conquistata da Carlo Ancelotti, che si veste da ‘Kaiser’ e alla guida del suo Bayern Monaco può festeggiare il trionfo in Bundesliga dopo essere già salito sul tetto d’Italia con il Milan (2003/04), d’Inghilterra con il Chelsea (2009/10) e di Francia con il Paris Saint-Germain (2012/13), ‘fallendo’ la missione solo in Spagna con il Real Madrid condotto comunque alla ‘decima’ Champions League (2013-14) e alla conquista della Coppa del mondo per club (2014). Un trionfo arrivato grazie al successo di oggi sul campo del Wolfsburg - battuto 6-0 - e al concomitante pareggio del Lipsia (0-0 casalingo contro l’Ingolstadt) che aveva giocato qualche ora prima e a tre giornate dalla fine è ormai lontano 10 punti. Si tratta del 33esimo trofeo per Ancelotti (il 19esimo in panchina dopo i 14 conquistati da calciatore) che nella gara decisiva sceglie il 4-2-3-1 ma lascia in panchina quel Ribery punzecchiato di recente e sostituito da un Coman fresco di riscatto (21 milioni alla Juventus), schierato trequartista insieme a Robben e Muller dietro al bomber Lewandowski (tra i pali Ulreich al posto dell’infortunato Neuer che ha chiuso in anticipo la sua stagione). Per cercare di arginare la capolista il collega Jonker - che ha in infermeria Bruma e deve fare a meno dello squalificato Guilavogui - opta invece per un ordinato 4-1-4-1 il cui scopo è togliere spazi ai fuoriclasse bavaresi cercando poi di colpirli in contropiede.

WOLFSBURG-BAYERN MONACO 0-6: LE STATISTICHE DEL MATCH

LA PARTITA - La scelta funziona fino al 19’, quando il Bayern rompe l’equilibrio grazie a una prodezza del terzino sinistro Alaba: potente e preciso il mancino del 24enne austriaco che non lascia scampo Casteels. Sbloccato il risultato, ora la strada è in discesa per Lewandowski e compagni e proprio il centravanti -intenzionato a recitare un ruolo da protagonista nel giorno della festa - blinda a doppia mandata il titolo chiudendo la gara già prima del riposo con una doppietta: prima il destro vincente a fil di traversa su assist di Muller (36’) e poi stop e rasoterra incrociato di sinistro sul cross teso di Coman (45’). Nella ripresa lo stesso Coman sfiora subito il poker, chiamando il portiere di casa al volo per togliere la palla dall’incrocio. A indicare la strada al più giovane compagno ci pensa allora l’olandese Robben, che al 65’ si libera di due avversari sulla fascia prima di rientrare sul mancino e spedire la palla del 4-0 all’angolino dove Casteels non può arrivare. Ancelotti concede poi la standing ovation dei tifosi bavaresi a capitan Lahm (al 71’ dentro Rafinha dopo che tre minuti prima era entrato Bernat per Hummels) e la passerella al giovane talento portoghese Renato Sanches (inserito al 75’ al posto di Thiago Alcantara) mentre il Wolfsbug – dopo gli ingressi di Vierinha per Blaszczykowski al 46’ e di Seguin per Rodriguez al 67’ - resta in dieci al 78’ per la seconda ammonizione di Luiz Gustavo (al 79’ fuori anche Mario Gomez rilevato da Ntep de Madiba). I ritmi ora sono decisamente più blandi ma il Bayern non si ferma perché tutti vogliono partecipare alla feste e lasciare un segno nel giorno del 27esimo titolo del club: all’80’ così, dopo la tripletta negata a LewandoWski dal palo, a firmare il 5-0 all’80’ è Muller che risolve una mischia in area. Basta così? Non ancora, perché all’85’ arriva anche il sesto gol con Kimmich che scaraventa di forza in rete il pallone messo al centro da Robben. Finisce 6-0 e con un Bayern in festa: il successo in campionato al primo colpo e i fiumi di birra pronti in Baviera per celebrare la squadra al ritorno aiuteranno ora Ancelotti a dimenticare la sconfitta beffa nei quarti di Champions con il Real Madrid e a programmare la prossima stagione in cui 'Carletto' cercherà il riscatto in Europa


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