DORTMUND - Nella cornice del Westfalenstadion esaurito il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti ha vinto il primo trofeo della stagione in Germania. I bavaresi hanno risposto sul campo alle critiche che si sono levate dopo una pre-season altamente deludente: cinque sconfitte su cinque amichevoli estive. Seppur la partita abbia visto due volte il Borussia Dortmund in vantaggio, i calciatori del Bayern hanno saputo agguantare il pari negli ultimi minuti e poi si sono dimostrati più freddi dal dischetto. A ulteriore elogio dei bavaresi vanno ricordare le numerose assenze a cui hanno dovuto far fronte: Neuer, James Rodriguez, Robben, Rafinha, Alcantara, Bernat e Alaba.
ANCELOTTI - E' lui l'uomo delle finali, un allenatore vincente come pochi nella storia. Queste le dichiarazioni rilasciate da Carlo Ancelotti a Fox Sports a fine partita; «C'è stata attenzione, concentrazione, buono spirito. Quando si vince è sempre meglio, finisce il mare di chiacchiere. Ho detto ai miei giocatori che il calcio non è solo fisicità: contano anche il carattere, la personalità, la strategia. Siamo stati premiati».
PRIMO TEMPO - La partita inizia subito con ritmi intensi. Al
4' Nuri
Sahin del
Borussia che si fa parare un tiro da fuori area. All'
11' il
Bayern risponde con
Lewandoski, che si muove bene e tira di poco fuori. Il Dortmund gioca molto alto e si espone alle ripartenze in contropiede. Al
12' i gialloneri sbloccano la partita sfruttando l'errore di
Javi Martinez, che si fa soffiare palla: lo statunitense
Pulisic segna al suo primo pallone toccato della partita. Ma il Bayern non dorme: un'iniziativa personale di
Ribery mette
Vidal davantial portiere,
Burki devia in calcio d'angolo. Al
18' i bavaresi trovano il pareggio: il Borussia è alto e si fa trovare impreparato su un lancio sulla destra. A
Lewandoski arriva un pallone in area piccola e deve solo calciarlo in rete. La partita continua con occasioni da entrambi i lati del campo: stavolta è
Gonzalo Castro sfiorare il gol su assist di
Dembelé. Al
31' Müller tira di destro da centro area, ma il tiro è parato. In questo momento il Bayern sembra più in partita. Quattro minuti è ancora
Müller a sfiorare il palo di testa. Gli ultimi minuti del primo tempo si concludono col Bayern in attacco.
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SECONDO TEMPO - La partita riprende con minore intensità. Il gioco è spesso interrotto per falli e ammonizioni. Nel primo quarto d'ora di gioco meglio il
Dortmund, che gioca aggressivo senza dare il tempo al
Bayern di costruire. Al
65' Tolisso manca l'appuntamento con il gol: una bellissima apertura di
Ribery lo mette solo contro
Burd, ma il suo tiro al volo è debole e centrale. Al
71' accade l'incredibile:
Lewandoski fallisce un'occasione chiarissima in contropiede e pochi secondi dopo, sulla contro-ripartenza,
Aubameyang fredda
Ulreich con un lob che si infila in rete. Il gol sembra togliere energie mentali al
Bayern, che attacca in maniera poco aggressiva e sbaglia molti palloni. Ma all'
88' un cross su punizione genera un parapiglia in area che si trasforma nel gol del pareggio per il Bayern: dopo una serie infinita di rimpalli, un tiro di
Kimmich entra in rete grazia al rimpallo di
Piszczek.
RIGORI - Secondo il regolamento, la partita si decide ai rigori, senza tempi supplementari. Segnano nell'ordine Lewandoski e Dembelé, Ribery e Philipp, poi sbaglia Kimmich del Bayern che si fa parare il rigore. Aubameyang non sbaglia e porta il Borussia in vantaggio. Poi Rudy segna e Rode si fa parare il rigore: è di nuovo parità. Vidal e Castro non deludono: è 4-4 alla fine dei cinque rigori a disposizione, si continua a oltranza. Tocca a Süle, che la mette sotto l'incrocio, mentre Bartra se lo fa parare: la vittoria va al Bayern Monaco.
Borussia Dortmund-Bayern Monaco: cronaca, tabellino e statistiche
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