Bayern Monaco, Muller: «Non è stata tutta colpa di Ancelotti»

L'attaccante tedesco torna a parlare dell'esonero del tecnico emiliano: «La squadra è la prima responsabile dei risultati negativi»
Bayern Monaco, Muller: «Non è stata tutta colpa di Ancelotti»© EPA
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ROMA - Thomas Muller, attaccante del Bayern Monaco, un veterano della sua squadra, esce allo scoperto con una dichiarazione sorprendente. Al contrario di quanto si era detto nelle scorse settimane, sulla responsabilità dei calciatori riguardo l'esonero di Carlo Ancelotti, il centravanti bavarese, a margine di un evento commerciale, difende l'ex ct: «Molti dei nostri problemi vengono creati dalla squadra, che non ha mostrato il livello che le persone si aspettano. Dobbiamo essere realistici, e Carlo Ancelotti non dovrebbe essere considerato il capro espiatorio».

L'ESCLUSO - Il 28enne, finito ai margini della squadra, aveva diverse volte manifestato il suo malcontento, insieme ai vari Robben, Ribery e Boateng, tanto da sentire sulle spalle il peso delle parole del tecnico italiano: «Non posso garantire il posto a nessuno e questo vale anche per lui».

NUOVO CICLO - Parole di elogio arrivano anche per il nuovo tecnico del Bayern, Jupp Heynckes: «La speranza è che il cambio di allenatore ci consenta di ottenere risultati migliori. Per questo c'è stato il cambio. Abbiamo ottimi ricordi di Heynckes, con cui abbiamo vinto il triplete. Però dobbiamo essere consapevoli del fatto che alcune nostre prestazioni potrebbero essere criticate. Dobbiamo fare un passo dopo l'altro. Non è che all'improvviso giochiamo un calcio spaziale».


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